Papa Francesco esprime il suo profondo dolore per la situazione in Cile: “Ci sia dialogo e cessino le violenze nel Paese Sudamericano”.
Dopo l’udienza generale del mercoledì, Papa Francesco ha sentito la necessità di esprimere, con la preghiera, la sua vicinanza alla popolazione cilena.
Papa Francesco: “Prego per il Cile”
Papa Francesco segue con preoccupazione la situazione di protesta e di violenza che, in questi ultimi giorni, si sta scatenando in Cile contro il carovita: “Seguo con preoccupazione quanto sta accadendo in Cile. Mi auguro che, ponendo fine alle violente manifestazioni, con il dialogo ci si adoperi per trovare soluzioni”.
Il Santo Padre ha, poi, espresso anche un accorato appello: “Attraverso il dialogo ci si adoperi per trovare concrete soluzioni alla crisi e far fronte alle difficoltà che l’hanno generata. Tutto questo per il bene della popolazione”.
Le tensioni nel Paese
Tante sono le proteste in Cile che si portano avanti dallo scorso 18 ottobre: preteste antigovernative ma, soprattutto, contro il carovita, proteste che hanno portato l’intervento militare per le strade del Paese stesso. 15 i morti a Santiago, la capitale, ed oltre 2600 le persone arrestate durante i saccheggi. La protesta è scaturita in seguito all’approvazione della legge, poi sospesa, che aumentava il prezzo dei biglietti per la metropolitana.
Attacchi si sono avuti proprio contro le stazioni della metropolitana: incendi, saccheggi, distruzioni di stazioni, biglietterie e pensiline, in pieno segno di protesta. Il Presidente cileno, Pinera, ha chiesto “perdono alla popolazione per non aver compreso in tempo la drammaticità della situazione”, annunciando proposte per la società e per l’unità nazionale del Paese.
Le preghiere di Papa Francesco
Papa Francesco, dal canto suo, segue con apprensione la situazione, anche in costante preghiera, perché la pace torni in quel Paese. La pace: il dono più prezioso che il Signore ci ha donato.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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