Un incontro particolare e parole incoraggianti quelle che Papa Francesco ha rivolto agli operatori Caritas: “Siate pazzi d’amore per aiutare gli altri”.
L’amore e l’aiuto per gli altri siano incondizionati e non chiedano nulla in cambio: questo è il messaggio di Papa Francesco.
In occasione della sua visita alla Cittadella della Caritas di Roma, Papa Francesco ha dialogato apertamente con ospiti, volontari e operatori: “La parola vulnerabilità: differentemente da quanto si pensa, ci accomuna tutti: chi ha bisogno di aiuto e grida e bussa alla porta, chi decide di aiutare e chinarsi, fino a toccare le piaghe del fratello”.
“Tutti siamo vulnerabili e per lavorare nella Caritas bisogna riconoscere quella parola, ma riconoscerla, fatta carne nel cuore. Venire a chiedere aiuto è dire: “Sono vulnerabile” e aiutare bene soltanto si fa dalla propria vulnerabilità. È l’incontro di ferite diverse, di debolezze diverse, ma tutti siamo deboli, tutti siamo vulnerabili.
Anche Dio si è fatto vulnerabile per noi. Egli è uno di noi: non aveva una casa dove nascere, ha sofferto la persecuzione, il dramma di dover fuggire in un altro Paese” – ha continuato Francesco.
Papa Francesco parla, anche, di come l’aiuto ai poveri sia necessario: “Possiamo avere intimità con Gesù perché è uno di noi itinerante, camminare con Gesù nella vita, perché abbiamo la stessa carta d’identità: vulnerabili, amati e salvati da Dio. Questo è il cammino. Non si può fare l’aiuto a i poveri, non ci si può avvicinare ai poveri dalla distanza.
Bisogna toccare, toccare le piaghe; sono le piaghe di Gesù. Ognuno ha la propria vulnerabilità, ma il cognome è lo stesso: vulnerabili. E questo è grande e questo è bello, perché che cosa significa? Che abbiamo bisogno di salvezza, abbiamo bisogno di cura”.
Un ultimo pensiero, Francesco lo riserva alla “pazzia d’amore”: “Pazzia d’amore, pazzia di aiutare, pazzia di condividere la propria vulnerabilità con i vulnerabili”.
Le parole di Papa Francesco colpiscono il cuore di ognuno di noi.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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