Sarà una conclusione davvero speciale del mese di maggio, voluta dal Santo Padre. Francesco, infatti, si recherà in una delle principali Basiliche dedicate alla beata Vergine Maria con un intento ben preciso.
Un’iniziativa che è un segno di speranza per un mondo che, ancora, soffre per tante atrocità.
Il mese di Maria
La fine del mese di maggio è prossima. Oggi in tutte le chiese si concluderà solennemente il mese dedicato alla Madonna e alla recita del Santo Rosario. Maria, in questo periodo, ha accolto le preghiere di tutti i suoi figli che, a Lei, si sono rivolti con fede e speranza ed ha presentato ogni singola preghiera al Trono dell’Altissimo, certa che nessuna resterà inascoltata.
Anche Papa Francesco concluderà il mese mariano in una delle più importanti Basiliche di Roma, a Santa Maria Maggiore. Alle ore 18, infatti, il Santo Padre sarà lì per la recita del Santo Rosario davanti alla statua di Maria Regina Pacis.
Insieme ai fedeli che, come è tradizione, hanno posto e porranno le loro intenzioni di preghiera ai piedi di Maria, anche Francesco deporrà una corona di fiori, lascerà la sua intenzione personale di preghiera e poi si aggregherà alla recita del Rosario di conclusione del mese.
Papa Francesco: la preghiera insieme per il 31 maggio
Maria, Regina della Pace, è la nostra speranza, in un mondo che soffre ancora per il conflitto in Ucraina: “Invito i fedeli, le famiglie, le comunità ad unirsi a questa invocazione, per ottenere da Dio, con intercessione della Regina della Pace, il dono che il mondo attende” – aveva detto il Pontefice al termine del Regina Caeli di domenica.
Insieme a Francesco, ad innalzar la preghiera a Maria, ci saranno anche alcuni ragazzi che hanno ricevuto i Sacramenti della Cresima e della Prima Comunione, i membri della Gendarmeria Vaticana, delle Guardie Svizzere, alcune famiglie della comunità Ucraina di Roma, la Gioventù ardente Maria e gli Scout. Ma, come di consuetudine da qualche anno, Papa Francesco non sarà solo.
Un Rosario che coinvolge tanti Santuari
Come da qualche anno a questa parte, insieme a lui a Roma, saranno coinvolti tantissimi altri Santuari e Basiliche Mariane sparsi nel mondo: dall’Ucraina (con il Santuario della Madre di Dio), alla Corea del Sud (con il Santuario Internazionale dei Martiri Coreani), fino ai Santuari mariani più noti, come quello di Lourdes e quello di Guadalupe.
Il Rosario verrà trasmesso su tutti i canali ufficiali della Santa Sede e con tutti i media e i network cattolici.
Una preghiera unanime per chiedere a Maria il dono più prezioso per il mondo intero: quello di una pace forte e duratura, che mai venga scalfita.