Tante volte ci accorgiamo che esistono conflitti e dispute all’interno delle nostre comunità. Papa Francesco ci illustra come evitarle.
Anche gli Apostoli, in alcuni casi, erano in discussione fra loro. Papa Francesco ci spiega come affrontare questi problemi.
“Nella vita, i conflitti ci sono, il problema è come si affrontano”: con queste parole, Papa Francesco inizia la sua quotidiana meditazione. “Gli Atti degli Apostoli ci fanno vedere che anche nella Chiesa delle origini emergono le prime tensioni e i primi dissensi. Fino a quel momento l’unità della comunità cristiana era stata favorita dall’appartenenza ad un’unica etnia, e ad un’unica cultura, quella giudaica.
Ma quando il cristianesimo, che per volere di Gesù è destinato a tutti i popoli, si apre all’ambito culturale greco, viene a mancare questa omogeneità e sorgono le prime difficoltà. In quel momento serpeggia il malcontento, ci sono lamentele, corrono voci di favoritismi e disparità di trattamento. Questo succede anche nelle nostre parrocchie!”.
“I problemi infatti non si risolvono facendo finta che non esistano! Ed è bello questo confronto schietto tra i pastori e gli altri fedeli. Si arriva dunque ad una suddivisione dei compiti. Gli Apostoli fanno una proposta che viene accolta da tutti: loro si dedicheranno alla preghiera e al ministero della Parola, mentre sette uomini, i diaconi, provvederanno al servizio delle mense per i poveri.
Questi sette non vengono scelti perché esperti in affari, ma in quanto uomini onesti e di buona reputazione, pieni di Spirito Santo e di sapienza; e sono costituiti nel loro servizio mediante l’imposizione delle mani da parte degli Apostoli. E così da quel malcontento, da quella lamentela, da quelle voci di favoritismo e disparità di trattamento, si arriva ad una soluzione. Confrontandoci, discutendo e pregando, così si risolvono i conflitti nella Chiesa” – analizza il Santo Padre.
Anche nelle parrocchie, spesso, accade questo: “Confrontiamoci, discutiamo e preghiamo. Con la certezza che le chiacchiere, le invidie, le gelosie non potranno mai portarci alla concordia, all’armonia o alla pace. Anche lì è stato lo Spirito Santo a coronare questa intesa e questo ci fa capire che quando noi lasciamo allo Spirito Santo la guida, Egli ci porta all’armonia, alla unità e al rispetto dei diversi doni e talenti. Avete capito bene? Niente chiacchiere, niente invidie, niente gelosie! Capito?” – ha concluso Francesco.
Anche noi preghiamo con Papa Francesco, perché dispute e discussioni, anche nelle nostre comunità parrocchiali, non ve ne siano più.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: w2.vatican.va
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