L’umanità che soffre in questo momento. La pandemia, le disuguaglianze sociali che essa sta provocando: saranno questi i temi della nuova Enciclica di Francesco.
Papa Francesco ha deciso di dire la sua sulla situazione nel mondo durante la pandemia da Covid e lo farà attraverso un’Enciclica, a breve pubblicata.
In un mondo attraversato dalla pandemia, in un mondo sottomesso da un nuovo virus di cui poco si conosce, l’uomo si affida a Dio e riscopre la fede, quella fede che, forse, per troppo tempo aveva tenuto chiusa in un cassetto.
Durante questi mesi di lockdown e, in questo momento post – pandemia, a guidarci nella nostra preghiera è stato lui, Papa Francesco. E proprio il Santo Padre ha deciso di dire la sua sul mondo che combatte il Covid, attraverso un’Enciclica che vedrà a breve la sua pubblicazione, probabilmente il 15 settembre.
Bergoglio si rivolgerà all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, e la sua sarà un‘enciclica sociale ed economica per il mondo post-Covid. Francesco parlerà ai potenti del mondo, a loro si rivolgerà per chiedere quei cambiamenti necessari, quella nuova riorganizzazione sociale per permettere a tutti gli uomini della Terra “di sentirsi davvero fratelli fra loro”.
Anche se la notizia non è stata ancora confermata ufficialmente dalla Sala Stampa Vaticana (l’annuncio è stato dato soltanto dal Vescovo di Rieti), questa sarebbe la terza Enciclica firmata Francesco.
Il Segretario di Stato, Cardinale Parolin, in un’intervista ha lanciato i temi essenziali che, con molta probabilità, saranno affrontati da Bergoglio in questo suo documento: “Il quadro di riferimento disegnato da Papa Francesco per l’economia si trova soprattutto nella Laudato si’ […] Francesco ha rilanciato il tema dello sviluppo umano integrale nel contesto di un’ ecologia integrale, ambientale, economica, sociale, culturale, spirituale […]
Oggi la pandemia porta una scossa formidabile a tutto il sistema economico e sociale e alle sue presunte certezze, a tutti i livelli. I problemi di disoccupazione sono e saranno drammatici. I problemi di salute pubblica richiedono la rivoluzione di interi sistemi sanitari ed educativi, e il ruolo degli Stati e i rapporti fra le nazioni cambiano” – ha commentato.
La Chiesa può avere un ruolo fondamentale in questo momento particolare che stiamo affrontando. Per questo Papa Francesco vuole rivolgersi direttamente al mondo intero: “La Chiesa si sente chiamata ad accompagnare il cammino complicato che sta davanti a tutti noi come famiglia umana. Deve farlo con umiltà e saggezza, ma anche con creatività. Ecco perché una nuova Enciclica” – ha concluso Parolin.
Un tema molto a cuore al Santo Padre, che non smette mai di esser vicino ad ognuno di noi.
Fonte: huffingtonpost.it
ROSALIA GIGLIANO
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