Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.
La meditazione di Papa Francesco ci invita a non essere cristiani che si fermano a metà strada: “Non dobbiamo aver paura di sporcarci le mani”.
Papa Francesco: “No ai cristiani a metà”
Papa Francesco ci invita a non essere cristiani a metà: “Non ci possono essere cristiani, per non parlare di pastori, che si fermano tristemente a metà strada per paura di sporcarsi le mani, essere spettegolati o mettere a repentaglio la loro carriera ecclesiastica. È Dio che mostra a ciascuno di noi e all’intera Chiesa lo stile di comportamento appropriato, andando personalmente sul campo e andando sempre avanti, fino alla fine, sempre fuori con un solo obiettivo: non perdere nessuno!”.
“Non dobbiamo fare come i Farisei”
Papa Francesco ci pone un interrogativo: “Ma chi di voi non lo fa? Può essere vero, tutto fatto, fermandosi comunque a metà strada. In effetti, ciò che contava per i Farisei era che il bilancio degli utili e delle perdite fosse più o meno favorevole e con questo modo di vedere le cose sono andate sempre avanti. Anche Gesù, va sempre al limite: Dio è il Padre e l’amore di Dio è quello.
Questo stile di Dio dice anche a noi pastori, a noi cristiani come comportarci. Ed è veramente triste il pastore che si ferma a metà strada! Quindi, essere un pastore a metà strada è un fallimento”.
Papa Francesco: “Seguiamo sempre Gesù”
“Ripeto con forza: pastori a metà strada, mai! Cristiani a metà strada, mai! D’altra parte, uno deve comportarsi esattamente come Gesù ha fatto. Così il buon pastore e il buon cristiano incarnano la tenerezza”.
Non comportiamoci anche noi come cristiani a metà: Gesù ci aspetta tutti, nessuno escluso.
ROSALIA GIGLIANO
Dall’omelia in Santa Marta – 6/11/2014
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