Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.
La meditazione di Papa Francesco ci invita a guardare noi stessi, al nostro dirci e sentirci cristiani: ma lo siamo realmente?
Papa Francesco: “Guardiamo il nostro comportamento”
Papa Francesco ci invita a guardare in noi stessi, a guardarci nel nostro comportamento da cristiani: ma lo siamo realmente, o solo di facciata? “Ci sono in giro persone che di cristiano hanno solo il nome, ma che di cognome fanno «mondano». Sono pagani con due pennellate di vernice, eppure ci sembrano cristiani quando li incrociamo a messa ogni domenica; in realtà sono scivolati a poco a poco nella tentazione della mediocrità, tanto che guardano con orgoglio e superbia alle cose terrene ma non alla croce di Cristo”.
Cristiani che non guardano alla croce di Cristo. Che cristiani sono? “Sono cristiani mondani, cristiani di nome, con due o tre cose di cristiano, ma niente di più. Hanno il nome cristiano, ma la vita pagana o, per dirla in un’altra maniera, pagani con due pennellate di vernice di cristianesimo: così appaiono come cristiani, ma sono pagani. Questa gente, fratelli nostri. Anche oggi ce ne sono tanti. Per questo dobbiamo stare attenti a non scivolare verso quella strada di cristiani pagani, cristiani nell’apparenza”.
Cristiani autentici o mediocri?
Esistono cristiani mediocri? “In realtà la tentazione di abituarsi alla mediocrità è proprio la loro rovina, perché il cuore si intiepidisce, diventano tiepidi. Ma ai tiepidi il Signore dice una parola forte: “Perché sei tiepido, sto per vomitarti dalla mia bocca”. Questi, sono nemici della croce di Cristo: prendono il nome, ma non seguono le esigenze della vita cristiana”.
Non diventiamo cristiani tiepidi anche noi, ma ardiamo sempre della luce sfolgorante di Cristo.
Dall’omelia in Santa Marta – 7/11/2014
ROSALIA GIGLIANO
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