Papa Francesco da Padre Pio a Pietrelcina e San Giovanni Rotondo


Visita di Papa Francesco a Pietrelcina e San Giovanni Rotondo
Il Santo Padre ha donato grande commozione agli abitanti dei ‘luoghi di Padre Pio‘. Quello di Papa Bergoglio è un pellegrinaggio in occasione del centenario della comparsa delle stimmate permanenti e, allo stesso tempo, nel 50esimo anniversario della morte del Santo.

Evento straordinario

E’ atterrato nel piazzale adiacente l’Aula Liturgica di Piana Romana l’elicottero del Papa proveniente dal Vaticano.
Il Pontefice è stato accolto dall’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, e dal sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone. Non solo, perché ad attenderlo c’erano migliaia di fedeli che hanno anche partecipato nella notte alla veglia di preghiera iniziata già da ieri sera. Incamminandosi a piedi, Papa Francesco si è diretto passando tra la folla verso la Cappella San Francesco.
Lì è rimasto per qualche minuto raccolto in preghiera davanti all'”olmo delle stimmate”. Subito dopo, l’emozionante incontro coi fedeli. Quello che tutti aspettavano.

Il Papa: ‘Un paese che litiga tutti i giorni non cresce, è malato’

Padre Pio amava la Chiesa, con tutti i problemi e peccati‘ – Padre Pio “amava la Chiesa, con tutti i suoi problemi, i suoi peccati. Tutti noi siamo peccatori, ci vergogniamo, ma lo Spirito di Dio ci ha consegnato questa Chiesa che è santa. E San Pio amava questa Chiesa, questo era San Pio”. Queste le parole di Francesco suo discorso a Pietrelcina, “Padre Pio mai rinnegò il suo paese, mai rinnegò le sue origini, mai rinnegò la sua famiglia”, continua.

“Cari fratelli e sorelle di Pietrelcina e della diocesi di Benevento, voi annoverate san Pio tra le figure più belle e luminose del vostro popolo”. Papa Francesco ha parlato così ai fedeli presenti sul posto: “Questo umile frate cappuccino ha stupito il mondo con la sua vita tutta dedita alla preghiera e all’ascolto paziente dei fratelli, sulle cui sofferenze riversava come balsamo la carità di Cristo. Imitando il suo eroico esempio e le sue virtù, possiate diventare voi pure strumenti dell’amore di Gesù verso i più deboli – ha aggiunto il Pontefice -. Al tempo stesso, considerando la sua incondizionata fedeltà alla Chiesa, darete testimonianza di comunione, perché solo la comunione, cioè essere sempre uniti in pace tra noi, la comunione tra noi, edifica e costruisce”.

La seconda tappa del suo pellegrinaggio, prevedeva l’arrivo a San Giovanni Rotondo. L’elicottero s’è così spostato da Pietrelcina (Benevento) per atterrare al campo sportivo “Antonio Massa” della cittadina pugliese. Non poteva mancare una visita ai bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica. Dopodiché Papa Francesco è andato nel Santuario ‘Santa Maria delle Grazie’ per salutare la comunità dei Cappuccini.

Nel santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, il Papa si è raccolto preghiera al cospetto del corpo di San Pio da Pietrelcina e al “crocifisso delle stimmate”. Momenti di altissima solennità. Anche Michele Castoro è rimasto alcuni minuti in preghiera con il Pontefice che poi si è avvicinato al crocifisso che ricorda l’episodio delle stimmate, l’ha toccato e baciato al ginocchio. Un evento che ha sicuramente reso felici gli abitanti di quelle zone accrescendo la loro fede.

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