Lasciare i cellulari quando si è a tavola: Papa Francesco chiede un dialogo aperto fra genitori e figli, in particolare in occasione del periodo di Natale.
“Gesù, Maria e Giuseppe possono essere il modello di santità per le nostre famiglie”: Papa Francesco ci invita a guardare alla Sacra Famiglia.
Il Santo Padre, durante la preghiera dell’Angelus, ha deciso di porre l’attenzione sulla Famiglia: “Farsi santi in famiglia è possibile: occorre guardare a Nazareth, dove Gesù, Maria e Giuseppe, ciascuno a suo modo e poi coralmente, hanno risposto alla volontà di Dio aiutandosi reciprocamente a riconoscerla”.
Un vero e proprio modello per le famiglie di oggi dove, secondo l’analisi attenta di Francesco, inizia a mancare quel dialogo, anche in un posto semplice, come quando si è a tavola: “Io mi domando: tu, nella tua famiglia, sai comunicare o sei come quei ragazzi a tavola, ognuno con il telefonino, mentre stanno chattando?”.
Il silenzio a tavola, per Papa Francesco, diventa la rottura definitiva di qualsiasi dialogo possa instaurarsi fra genitori e figli: “In quella tavola sembra vi sia un silenzio come se fossero a Messa … Ma non comunicano fra di loro. Dobbiamo riprendere il dialogo in famiglia: padri, genitori, figli, nonni e fratelli devono comunicare tra loro … Questo è un compito da fare oggi, proprio nella giornata della Sacra Famiglia”.
Una richiesta particolare quella che ci viene dal Santo Padre: “La Santa Famiglia possa essere modello, affinché genitori e figli si sostengano a vicenda nell’adesione al Vangelo, fondamento della santità della famiglia”.
La mancanza di dialogo fra genitori e figli: quante volte assistiamo a momenti in cui il parlare il confrontarsi dovrebbe essere momento di piena condivisione di gioie, dolori e problemi. Invece, si preferisce nascondersi dietro un display, dietro una tastiera, e non dialogare nemmeno con chi è seduto accanto a noi.
Assistiamo, oggi, a fenomeni che hanno dell’anormale, come ad esempio genitori che comunicano con i propri figli (e viceversa), quando si trovano nella stessa casa o in stanze diverse, attraverso i gruppi Whatsapp, dimenticando totalmente il contatto umano.
Che l’avvento della tecnologia abbia rovinato tutto? Andare avanti con il progresso, non vuol dire dove troncare i rapporti ed il dialogo. Francesco ha detto una frase: “A tavola, c’è silenzio. Sembra di stare a messa”. Questo ci fa capire come, nemmeno più parlarsi guardandosi negli occhi è un’azione che facciamo più.
Ascoltiamo l’invito del Papa: posiamo i cellulari e guardiamoci negli occhi. Parliamo, comunichiamo…prima che sia troppo tardi.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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