Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.
La meditazione di Papa Francesco ci invita a guardare nell’animo di ognuno di noi, cercando di capire se abbiamo gli stessi sentimenti di Dio.
Papa Francesco: “I sentimenti di Dio”
Papa Francesco ci invita a guardare in ognuno di noi: “I nostri tempi non sono migliori di quelli del diluvio universale e le prime vittime sono i bambini, tra guerre e ingiustizie, e i poveri che pagano il conto salato della festa. Per questo gli uomini e le donne oggi dovrebbero avere gli stessi sentimenti di Dio pentendosi e addolorandosi”.
“Mettiamo da parte sentimentalismo o idee astratte ed entriamo nel mistero del cuore di Dio. Il Dio onnipotente che può fare tutto ha dei sentimenti, è capace di pentirsi, di addolorarsi e prende una decisione: “Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo e tutte le cose”: si è arrabbiato. Dio è capace di ira, si adira. Il nostro Dio si fa vedere dall’inizio come padre, e dai profeti si presenta sempre come un padre che ci prende nelle braccia, come dei bambini, ci carezza, ci custodisce, ci fa crescere: un Dio con cuore, con sentimenti. Non è un Dio astratto, pure idee. Come mai? Ce lo spiegano i teologi, ma lui si presenta così: padre”.
Amore, sofferenza del cuore: Dio li lenisce
Papa Francesco, allora, ci parla dei sentimenti di Dio: “I sentimenti di Dio: Dio padre che ci ama e l’amore è un rapporto ma è capace di arrabbiarsi, di adirarsi. È Gesù che viene e dà la vita per noi, con la sofferenza del cuore, tutto. Ma, il nostro Dio ha dei sentimenti. Il nostro Dio ci ama col cuore, non ci ama con le idee, ci ama con il cuore. E quando ci carezza, ci carezza col cuore, e quando ci bastona, come un buon padre, ci bastona col cuore, soffre più lui di noi. Abbiamo pensato a questo?”.
Guardiamo a Dio con gli occhi di figli verso il loro Padre celeste. Non resteremo delusi.
ROSALIA GIGLIANO
Dall’omelia in Santa Marta – 19/2/2019
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