Papa Francesco, all’Angelus, esorta ognuno di noi.
“Pregate con cuore aperto” – ha detto il papa.
“Pregate con cuore aperto affinchè il Signore mandi missionari nel mondo”: con questa esortazione, papa Francesco ha dato inizio all’Angelus di domenica 7 luglio. La volontà della chiesa di annunciare, di essere discepoli del Cristo vivente e risorto: il santo padre ci invita tutti a ritornare su brano del Vangelo della domenica.
“Gesù ha invitato 72 discepoli ad aggiungersi ai suoi 12, perché si annunciasse ancor meglio la sua parola. Questo deve fare ciascuno di noi, con cuore aperto, con vero atteggiamento missionario. Questa è la missione della chiesa, nessun’altra: non dobbiamo limitarci solo a pregare secondo e per i nostri bisogni o necessità. La vera preghiera cristiana è una preghiera universale” – ha detto Bergoglio.
La chiesa ha una missione, ovvero quella di annunciare il Vangelo a tutte le genti: “Annunciare il Vangelo, portare pace e guarigione con i segni che sono testimonianza della vicinanza di Dio a tutti. Tutto ciò richiede libertà evangelica, un vero senso di responsabilità dell’andare per il mondo ad annunciare il messaggio di salvezza, senza condanne o costrizioni. Ogni discepolo deve ricordarsi di camminare con Gesù perché da lui impara a spendersi per gli altri. Se vissuta così, in modo autentico, allora è la vera missione della chiesa” – ha detto il santo padre.
“Dobbiamo avere la gioia nel cuore, quella gioia indistruttibile che nasce dalla consapevolezza che siamo chiamati da Dio a seguire il suo Figlio” – continua papa Francesco – “Pensate che il nome che ognuno di noi ha ricevuto il giorno del battesimo, è scritto nei cieli, nel cuore di Dio”.
Al termine dell’Angelus, papa Francesco ha rivolto, anche, un suo pensiero alle vittime dell’attacco aereo al cento migranti in Libia: “Preghiamo per tutte le vittime innocenti morte per il recente attacco ad un centro di detenzione migranti in Libia, ma preghiamo anche per tutte le vittime delle stragi. Perché queste non accadano mai più”.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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