Conoscere la Parola di Dio e saperla meditare. Papa Francesco avvicina i cristiani alla Scrittura con la “Domenica della Parola”.
Papa Francesco l’ha istituita a settembre affinché tutti noi torniamo ad avvicinarci e a conoscere la Sacra Scrittura. Sarà celebrata il 26 gennaio.
Il 26 gennaio è una domenica importante per la Chiesa: è la Domenica della Parola, istituita da Papa Francesco lo scorso settembre. Lo scopo è quello di “ravvivare la responsabilità che i credenti hanno nella conoscenza della Sacra Scrittura” – ha dichiarato Monsignor Rino Fisichella, Presidente del pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione.
“La Chiesa deve mantenerla viva attraverso un’opera di permanente trasmissione e comprensione, capace di dare senso alla vita della Chiesa nelle diverse condizioni in cui si viene a trovare” – ha continuato Monsignor Fisichella.
Non è una novità portata avanti, così a caso, dal Santo Padre. Papa Francesco ha stabilito che la Domenica della Parola la si celebri sempre nella III Domenica del Tempo Ordinario dell’Anno liturgico, che cade in prossimità della Giornata di dialogo tra Ebrei e cattolici e della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
La Parola di Dio diventa tassello del dialogo ecumenico fra le varie religioni, è l’impegno che i cristiani si pongono da realizzare quotidianamente anche per conoscere al meglio Dio. E, come ogni iniziativa che il Santo Padre propone, per farla conoscere e comprendere davvero a tutti, anche un logo ci farà compagnia: quello che rappresenta il cammino dei discepoli al villaggio di Emmaus.
L’icona è stata realizzata da suor Marie-Paul Farran, religiosa egiziana che ha speso tutta la sua vita nel monastero benedettino Notre-Dame du Calvaire a Gerusalemme morta lo scorso maggio, e realizzata graficamente da Giordano Redaelli per le Edizioni San Paolo.
“L’annuncio di Cristo Risorto non può trovare i discepoli stanchi né oziosi ma dinamici nel ritrovare sempre linguaggi nuovi per permettere che la Sacra Scrittura sia regola viva della vita della Chiesa” – ha spiegato la nota della Sala Stampa Vaticana.
La Santa Messa di domenica 26 gennaio alle ore 10, sarà presieduta da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro. Al termine della celebrazione, Papa Francesco consegnerà la Bibbia a 40 persone in rappresentanza di tante espressioni della nostra vita quotidiana. Vescovi, stranieri, sacerdoti, catechisti, poliziotti, ambasciatori, guardie svizzere, suore, insegnanti, giornalisti, poveri, fino anche alle famiglie.
Papa Francesco la consegnerà, anche, a un rappresentante delle Chiese Ortodosse e delle Comunità Evangeliche. Ciò a indicare che tutti siamo chiamati a porre la Parola di Dio al centro delle nostre vite.
Nel pomeriggio di Domenica 26 infine, a Piazza Navona, nella chiesa di Sant’Agnese, dalle 16 alle 19 tante personalità in rappresentanza di varie categorie, si alterneranno per la lettura continuata del Vangelo di Matteo.
La Parola di Dio: un passo in più per avviarci al Regno dei Cieli.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: avvenire.it
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