“Il genitore è una delle cose più difficili da fare, ed altrettanto lo è educarli”
Il santo padre illustra a 2600 giovani studenti e ai loro insegnanti come, attraverso due semplici regole, è possibile educare i bambini di oggi.
Papa Francesco, nell’udienza dello scorso 6 aprile, ha voluto porre l’attenzione sui metodi educativi che hanno i genitori di oggi verso i loro figli: “Bastano due semplici regole: prossimità previdente e benevola distanza…ma certo vi starete domandando come si applicano. Ebbene: in due momenti della vita di vostro figlio: infanzia ed adolescenza”.
Molte erano le domande rivolte a Francesco circa l’educazione dei ragazzi, alle quali il santo padre ha risposto: “Non è facile oggi essere educatori e genitori dei ragazzi. I piccoli hanno bisogno dell’abbraccio, della vicinanza dello sguardo, di una guida, affinchè non inciampino o scivolino. Al contrario invece dei più grandi: loro devono essere incoraggiati ad andare avanti, ma esser comunque loro vicini perché non cadano, poiché la caduta può essere un fallimento” – ha esortato il Papa.
“Dobbiamo aiutare loro a sollevarsi. La comunità, la famiglia, il gruppo di amici: siano il forte sostegno per giovani e ragazzi. Così anche il ruolo dei genitori cambi a seconda di come il figlio cresce” – ha concluso il santo Padre.
Un monito ad educare i giovani consapevolmente da parte dei loro genitori, in modo tale che crescano corretti e buoni giovani del domani.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: aleteia.org
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