La questione dei fedeli greco – cattolici ucraini
Papa Francesco erige l’Esarcato apostolico per loro.
Una decisione rivolta in particolare ai fedeli ucraini in Italia.
Papa Francesco: la novità per i greco – cattolici
Papa Bergoglio propone una novità: l’Esarcato per i fedeli greco – cattolici ucraini di rito bizantino in Italia. Una scelta per circa 70mila fedeli di tale rito presenti solo in Italia ed affidando la sede vacante di amministratore apostolico al card. De Donatis, già vicario generale della Diocesi di Roma.
La decisione di Papa Francesco
L’essere vicini ai fedeli ucraini anche dopo la due giorni di incontri avuta in Vaticano agli inizi di luglio proprio con le massime autorità religiose greco – cattoliche: una cura pastorale che si è progressivamente organizzata all’interno del servizio Migrantes della CEI, prima con la nomina di un sacerdote coordinatore nazionale, al quale erano affidate le singole comunità e la loro effettiva cura, fino alla scelta di affiancare loro direttamente il card. De Donatis nella sua nuova veste. La chiesa greco – cattolica ucraina avrà anche un collegamento garantito attraverso un visitatore apostolico, mons. Lachovicz.
L’Esarcato
Ma cos’è un Esarcato? Un termine poco diffuso nelle nostre zone. Si tratta di una forma di diocesi della Chiesa cattolica in uso presso le Chiese di rito orientale: è una tipologia di circoscrizione ecclesiastica cattolica e la normativa ecclesiastica relativa agli esarcati apostolici è sancita dal Codice dei canoni delle Chiese orientali agli articoli 311-321.
La creazione di questo esarcato in Italia per la chiesa greco – cattolica ucraina raggiungerà circa 70mila fedeli presenti nel nostro territorio. Si tratta di 145 comunità assistite da ben 62 sacerdoti. La sede di questo Esarcato sarà la parrocchia dei Santi Sergio e Bacco di Roma.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va