L’essere portatori delle istanze cattolico in campo medico espone i medici ad un ruolo di primo piano in questioni etiche. Sebbene il Santo Padre sia a favore della ricerca, questa si deve fermare nel caso in cui sconfini nell’etica. Il pontefice, infatti, si sofferma a parlare dei problemi di etica che stanno sorgendo in questi anni (il trattamento di fine vita, la maternità surrogato) e che si aggiungono alla pratica dell’aborto, una lotta che la Chiesa porta avanti da tempo e che in questi giorni l’ha vista sconfitta anche in Irlanda (ultimo baluardo europeo contro la cessazione volontaria della gravidanza).
Riguardo a queste tematiche delicate il Santo Padre affida ai presenti il compito di essere promotori e difensori della “Vita umana dal suo concepimento fino al suo termine naturale”. Questo ovviamente nel rispetto della dignità del paziente che non significa mollare i trattamenti alle prime difficoltà riscontrate: “Va contrastata la tendenza a svilire l’uomo malato a macchina da riparare, senza rispetto per principi morali, e a sfruttare i più deboli scartando quanto non corrisponde all’ideologia dell’efficienza e del profitto”.
Luca Scapatello
Meditiamo il Vangelo del 23 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…
“Allontana i miei turbamenti”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla…
La Vergine non abbandona mai i suoi figli. Lo testimonia la vicenda della Madonna di…
Il pensiero di Madre Teresa di Calcutta sul modo di pregare e di affrontare la…
Sapienza e semplicità sono due concetti che, nell'ottica cristiana, viaggiano di pari passo. Questi sono…