Papa Francesco fa il più bel regalo di Natale ad un bambino calabrese.

VATICAN CITY, VATICAN - FEBRUARY 14: Pope Francis greets a boy as he attends a meeting with engaged couples from all over the world gathered today, on the feast of St. Valentine, in St. Peter's Square February 14, 2014 in Vatican City, Vatican. During the event, organised by the Pontifical Council for the Family, Pope Francis emphasised that living together is 'an art, a patient, beautiful and fascinating journey' which can be summarized in three words: please, thank you and sorry. (Photo by Franco Origlia/Getty Images)

Papa Francesco non finisce mai di stupire, è capace di gesti grandi ma semplici allo stesso tempo.

E’ stato un regalo di Natale speciale quello che il pontefice ha voluto fare ad un bambino calabrese che gli aveva scritto. Preoccupato dalle condizioni di salute della zia, un bambino della parrocchia di San Nicola di Mendicino, in provincia di Cosenza, ha scritto a papa Francesco chiedendo di pregare per la parente malata (Tgcom.it, 28 dicembre).

IMBARAZZO E FELICITA’

Erano passate da poco le 18 quando è squillato il telefono dell’abitazione del bambino di 7 anni. Risponde la mamma. “Pronto”. Dall’altro capo del telefono il Santo Padre. Dopo l’imbarazzo dei primi secondi la telefonata è proseguita in un clima di cordialità e di grande familiarità (Agensir, 28 dicembre).

PREGHIERA PER LA DONNA

Come hanno riferito i genitori al parroco, don Enzo Gabrieli, direttore del settimanale della diocesi di Cosenza-Bisignano “Parola di Vita”, che conferma ma mantiene il riserbo sulla famiglia del bambino, il Santo Padre si è informato sulla salute della signora assicurando le sue preghiere.

IL PIU’ BEL REGALO DI NATALE

“È stato il più bel dono natalizio che abbiamo ricevuto nella vita in un momento di prova”, hanno detto i coniugi che hanno voluto estendere alla comunità “come consolazione e speranza” questa bellissima notizia definendola “un dono troppo grande” per trattenerla solo per loro.

UNA TELEFONATA DI SOLIDARIETA’

Un gesto di solidarietà, quello della telefonata in Calabria, che ha fatto rumore, ma non è stato il solo. Il Papa, infatti, nel pomeriggio del giorno di Natale aveva chiamato, senza alcun preavviso, i familiari di Sergio Meraviglia, imprenditore brianzolo deceduto lo scorso 24 dicembre per un tumore fulminante. Una semplice e informale telefonata per far loro le condoglianze.

http://www.papaboys.org/un-bambino-gli-chiede-una-preghiera-per-la-zia-ammalata-e-lui-gli-telefona/

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