Papa Francesco: Siate umili e raccontate solo la verità

Un incontro corale, quello tenuto sabato da Papa Francesco con i giornalisti

Ai membri dell’associazione stampa estera in Italia, il monito del papa.

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“L’umiltà rende liberi. Restate sempre dalla parte delle vittime”

L’umiltà come perno per la professione

Papa Francesco incontra il mondo della comunicazione estera presente in Italia: “Voi che siete così veloci nello scrivere, che avete la capacità di sintesi, l’abilità di porre le domande giuste, non dimenticate mai l’umiltà: è questo il perno della vostra professione”.

Un discorso attento quello di Francesco ai 400 giornalisti presenti. Un discorso incentrato sull’importanza del giornalismo, sulla capacità che la comunicazione ha di distruggere ma anche di costruire: “Cercate sempre la verità, non accontentatevi della superficialità. Cercate sempre il pane buono dell’informazione, il pane buono della verità. Date voce alle vittime, raccontate tutto il bene che c’è nel mondo”.

Conoscere la complessità di ciò che si racconta

Una verità che cerca soprattutto l’umiltà di chi la racconta: “C’è chi non conosce la complessità della vita reale: essere un giornalista umile non vuol dire essere mediocre. Un titolo gridato può dare una falsa e cattiva rappresentazione della realtà. Il giornalista umile cerca di conoscere correttamente i fatti nella loro completezza, prima di raccontarli, ascolta le singole persone e cerca sempre di avere le proprie responsabilità”.

Il papa rivolge un ulteriore appello ai giornalisti: “In un tempo di troppe parole ostili, ricordatevi che ogni persona ha la sua dignità intangibile”.

In un mondo dove anche il giornalista è ucciso in diverse parti del mondo, Francesco prega per loro e per tutti quelli che intraprendono la strada di questo mestiere: “C’è bisogno di voi e del vostro lavoro per non dimenticare le tante situazioni di sofferenza che ci sono nel mondo, quelle situazioni che non hanno la luce dei riflettori” – conclude il papa.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

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