La volontà di fare missione è solo quando il “cristiano va con amore verso tutti”. La missione d’amore di Papa Francesco.
Papa Francesco, durante l’omelia per la Santa Messa della Giornata missionaria ha detto: “La missione non è un peso da subire, ma un dono”.
Papa Francesco, durante l’omelia per la Giornata mondiale missionaria, ha scelto tre parole: monte, salire, tutti. Sono tre parole tratte anche dalla Liturgia del giorno, ma che, come spiega nell’omelia, “servono a far capire come si possa essere missionari anche nel nostro piccolo”.
Papa Francesco le analizza una per una: “Il monte: è il luogo del silenzio e della preghiera, ma è anche il luogo dei grandi incontri fra Dio e l’uomo. Dal monte inizia la missione, da lì si possono vedere le persone in un’altra prospettiva, da lì si vede la bellezza del mondo. Il monte ci ricorda che i fratelli e le sorelle non vanno selezionati, ma abbracciati con lo sguardo e con la vita. Il monte lega Dio all’uomo in un unico abbraccio, quello della preghiera. Il monte ci porta lontano dalle cose materiali e ci avvicina all’alto, ci avvicina a Dio e ci porta a riscoprire l’essenziale”.
“Noi non siamo fatti per stare in terra, ma per raggiungere certe altezze e, per andare su quel monte, è necessario salire. Si tratta di un’azione che ci costa fatica perché la scalata è dura, ma dopo, da lassù, si vede meglio tutto. Bisogna lasciare una vita orizzontale, non avere paura di lottare contro la forza di gravità. Questo è il segreto della missione. L’annuncio credibile non è fatto di belle parole, ma di una vita buona, di una vita al servizio, di una vita di chi sa rinunciare a tante cose materiali e trova il tempo per Dio e per gli altri” – ha detto il Santo Padre.
Salire su quel monte e farsi dono per tutti. È la terza parola di Francesco: “Tutti, perché il Signore non esclude nessuno, la salvezza è per tutti. Il nostro cuore vada oltre le differenze, vada oltre i particolarismi e gli egoismi che non piacciono a Dio. Tutti, perché ciascuno è un dono prezioso”.
Papa Francesco conclude con una preghiera: “La Chiesa annuncia bene solo se vive da discepola e, come discepola, segue ogni giorno il suo maestro. La missione sia un dono per tutti e non un peso da portare o da subire”.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
“Donami la tua protezione”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla…
L'acqua benedetta è uno strumento di fede che ha un grandissimo rilievo. Essa viene riposta…
La statua del Cristo più grande del mondo è un progetto in piedi già da…
La Madonna della Comuna appare a una bambina, e dona a lei e a tutto…
Per omaggiare San Clemente c'è una buonissima torta inglese tradizionale e gustosa da preparare: è…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…