Li ha invitati alla preghiera e “ad abbattere muri”.
“Aprite strade che ricordino quell’appartenenza di figli e fratelli”
Davanti a oltre 100mila persone, papa Francesco, nel suo viaggio in Romania, ha parlato ai giovani e alle loro famiglie: “Non permettete a nessuno di separarvi: il maligno vuole questo. Affidiamoci allo spirito santo, poiché solo lui non ci fa essere anonimi ed astratti, ma ci da l’identità di figli di Dio”.
Con questa esortazione, il santo padre ha sentito la necessità di far capire ai giovani come siano importanti, per ognuno di noi, le proprie radici e “come la vita di ognuno di noi sia legata a quella del fratello a noi accanto”.
“Non pensiate che la fede sia quotata in borsa: essa non si acquista e non si vende. È un qualcosa che si mantiene sempre vivo in noi, è una certezza bella e profonda, ed è l’unico segno di appartenenza del nostro essere figli di Dio” – ha detto Francesco. “Lo spirito santo ci convoca tutti e ci aiuta a scoprire e vedere la bellezza dello stare insieme, del camminare insieme, di incontrare qualcuno. Anche gli apostoli, dopo l’ascensione di Gesù, avevano paura di annunciare il Vangelo. Ma poi, spinti dallo spirito santo, hanno tirato fuori il meglio di loro. Ecco: così dobbiamo fare anche noi. Camminare insieme non è facile, ma è un dono da chiedere”.
Le radici, i propri territori: Francesco punta molto su questo. “Non pensiate di sapere tutto e subito, la sapienza si ottiene piano piano, a piccoli passi. Ottenete, ad esempio, il rafforzamento della vostra fede anche vedendo come pregando le vostre mamme e le vostre nonne, il coraggio e la costanza che esse avevano. Così è il regno di Dio: non puoi capirlo subito, ma sin da bambino lo costruisci a poco a poco. È l’amore di Dio che mete radici nella nostra vita. Tutto il resto sono favole” – ha detto il papa.
Concludendo, Francesco pone l’accento sull’importanza dell’amore fra le persone: “Quando le persone smetteranno di amare, sarà davvero la fine del mondo. Perché senza amore e senza Dio nessun uomo può vivere più sulla terra. Questa è la nostra libertà più grande”.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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