Papa Francesco: Giovedì Santo in carcere a Velletri

Una conferma anche quest’anno per il triduo pasquale

Papa Francesco celebrerà la messa del Giovedi Santo al carcere di Velletri

Papa Francesco Lavanda Piedi
(Photo ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

Come negli anni passati, il santo padre ha scelto anche per il 2019, un penitenziario per celebrare la messa in Coena Domini, con il rituale della Lavanda dei Piedi a 12 detenuti.

Il giovedi Santo a Velletri

Il penitenziario alle porte di Roma sarà il protagonista giovedi 18 aprile a partire dalle ore 16.30: tutti, detenuti, assistenti e poliziotti attenderanno con fede la visita di Papa Francesco. Il Papa incontrerà i detenuti, parlerà con loro e poi celebrerà la S.Messa con il rito della lavanda dei piedi.

La diocesi di Albano, alle porte di Roma: a partire dal 2016, Papa Francesco aveva già avuto contatti con il vescovo, mons. Semeraro, incoraggiandolo a “non mollare mai, perché la speranza risiede nella fede in Gesù Cristo”, in particolare per il carcere presente nella sua diocesi.

Un carcere con una presenza di detenuti stranieri e di diverse religioni, pari al 25% del totale.

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photo web source Ansa: lavanda piedi papa Francesco

La lavanda dei piedi ai carcerati

Non è nuovo Papa Francesco alla celebrazione di momenti importanti per la liturgia cattolica all’interno delle carceri: è dall’inizio del suo pontificato che, in particolare il rito della lavanda dei piedi, viene celebrato in un carcere. Perché anche il mondo delle carceri partecipi ai momenti liturgici più importanti della Chiesa Cattolica.

Le Parole del Cappellano di Velletri

Raggiunto telefonicamente da Vatcannews.va il cappellano del carcere di Velletri ha così espresso la sua emozione per l’evento.

 “…so bene quanta emozione susciterà fra le persone carcerate e in tutta la nostra comunità penitenziaria. Papa Francesco è ospite fisso nei nostri cuori e nelle nostre preghiere… Ora si avvera il desiderio di averlo tra noi”.

Qui l’intervista integrale da vaticannews.va

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: osservatoreromano.it

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