Con l’Udienza Generale di questa mattina a Piazza San Pietro, Papa Francesco ha concluso il ciclo di catechesi sul Battesimo parlando del diritto dei bambini ad essere educati come cristiani. Nell’iniziare l’omelia, il Santo Padre ha parlato dell’importanza della veste bianca e lo ha fatto citando uno scritto di San Paolo in cui si legge: “Dopo il lavacro di rigenerazione, capace di ricreare l’uomo secondo Dio nella vera santità, è parso naturale, fin dai primi secoli, rivestire i neo battezzati di una veste nuova, candida, a similitudine dello splendore della vita conseguita in Cristo e nello Spirito Santo”.
La veste bianca per i battezzati è quindi simbolo di purezza e rinascita ma non solo, infatti il pontefice spiega: “La veste bianca, mentre esprime simbolicamente ciò che è accaduto nel sacramento, annuncia la condizione dei trasfigurati nella gloria divina”. Il battesimo è quindi una rinascita in Cristo, grazie alla quale i bambini possono beneficiare della discesa dello Spirito Santo. Papa Francesco, però, ci tiene a sottolineare che una volta officiato il battesimo il compito dei genitori, come quello del padrino e della madrina, non è terminato bensì è solo all’inizio.
Papa Francesco: i bambini hanno diritto ad un educazione cristiana
L’effetto purificatore del battesimo viene vanificato qualora i genitori del bambino non adempiessero al loro dovere di educatori nella cristianità: “Se si tratta di bambini, è compito dei genitori, insieme a padrini e madrine, aver cura di alimentare la fiamma della grazia battesimale nei loro piccoli, aiutandoli a perseverare nella fede”, dice il Santo Padre che in seguito ricorda come sia proprio l’educazione cristiana che guida i bambini alla conoscenza del progetto divino: “Così potranno ratificare personalmente la fede nella quale sono stati battezzati”, solo dopo che questi hanno compreso potranno affacciarsi in maniera conscia alla preghiera ed alla vita cristiana.
Luca Scapatello