Papa Francesco il prossimo 23 settembre visiterà la Casa Bianca, ospite del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e della first lady Michelle
A marzo del 2014 i due si erano incontrati in Vaticano e ci saranno le prospettive per portare avanti il dialogo iniziato in quell’occasione. Si è parlato di alcune tematiche importanti come l’attenzione per gli emarginati e i poveri, la necessità di dare opportunità economiche a tutti, la salvaguardia dell’ambiente, la protezione delle minoranze religiose, la promozione della libertà religiosa nel mondo e l’accoglienza dei migranti e dei rifugiati nelle nostre comunità”.
La visita di Obama in Vaticano aveva permesso al presidente americano, tra le altre cose, di ringraziare personalmente il pontefice per la preziosa opera di mediazione svolta da Bergoglio e dalla diplomazia della Santa Sede a favore del ristabilimento di relazioni più serene tra Usa e Cuba. Nell’annuncio dato contemporaneamente, il 17 dicembre 2014, da Obama e dal presidente Raul Castro, entrambi i leader avevano sottolineato il ruolo di Papa Francesco nella ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due paesi dopo oltre cinquant’anni di rottura e un pesante embargo economico a danno dell’isola caraibica.
Ovviamente il tutto sarà incastrato con tempi e modi giusti da favorire il viaggio del Pontefice per l’Incontro mondiale delle Famiglie che si terrà a Filadelfia dal 22 al 27 settembre.
Il giorno dopo l’incontro con Obama a Washington, il 24 settembre, il papa parlerà al Congresso degli Stati Uniti in seduta congiunta per rispondere all’invito da parte dei leader della maggioranza repubblicana della Camera, John Boehner, e della minoranza democratica, l’italoamericana Nancy Pelosi, entrambi cattolici
Tra le altre tappe del viaggio dovrebbe rientrare anche una visita a New York con un discorso al Palazzo di vetro dell’Onu e l’omaggio alle vittime di Ground Zero.
Intanto si sta definendo anche l’itinerario del viaggio del pontefice in America latina che avrà luogo nel prossimo luglio. L’unica data certa, al momento, confermata dai vescovi del Paese è quella della visita in Paraguay dal 10 al 12 luglio. Sarebbe questa l’ultima tappa di una visita che dovrebbe iniziare ai primi di luglio in Ecuador per proseguire poi in Bolivia: a detta del vescovo di Sucre, mons. Jesús Juárez, infatti, interpellato nei giorni scorsi dai giornalisti, Bergoglio starà in Bolivia per 48 ore dopo l’Ecuador e prima del Paraguay (Correo del Sur, 25 marzo). In Bolivia il papa potrebbe chiudere il congresso eucaristico di Tarjca.