Papa Francesco incontra i cappellani degli aeroporti.
Un incontro per far sentire, anche in luoghi apparentemente insoliti, la presenza di Dio.
“A voi cappellani cattolici affido un compito importante: fate attività pastorale anche nei vostri aeroporti” – con questa frase, papa Francesco ha aperto al riunione in Vaticano con gli operatori pastorali dell’aviazione civile. Un incontro che anticipa il convegno internazionale che partirà questa settimana.
In un luogo di continuo transito di persone di diversa lingua e nazionalità, è una presenza importante quella dell’operatore pastorale. Questi sono luoghi in cui è necessaria la presenza di Cristo, “sono questi i luoghi dove Cristo può leggere nel cuore di ogni uomo, e trasformarli da periferia esistenziale a vero e proprio porto”, ha detto il santo padre.
A questo incontro, dal titolo La pastorale cattolica dell’aviazione civile e lo sviluppo umano integrale, hanno partecipato 90 rappresentanti delle cappellanie aeroportuali ed agenti religiosi e laici che lavorano in questi luoghi: “Ho avuto l’opportunità di passare in molti aeroporti in questi miei 7 anni di pontificato, nei quali ho compiuto ben 30 viaggi apostolici. Siete capaci di rendere molti aeroporti da luogo di passaggio e di indifferente transito di persone, a luogo di incontro. Siete presenza gratuita dell’amore di Dio, testimoni di un messaggio di speranza. Siete trasportatori di cultura e di gratuità. In quel contesto, voi offrite la possibilità di far incrociare Dio, con aspetto discreto, senza invadenza” – ha detto Francesco.
“Siete bravi a cogliere le opportunità delle persone che a voi si avvicinano, perché le accogliete con la carità pastorale e lasciate loro sempre un messaggio di speranza. Quando un cappellano si avvicina ad un viaggiatore e incomincia a parlargli, immaginate come nel cuore di quella persona stia cambiando qualcosa, stia entrando Dio. Anche in aeroporto si può leggere il Vangelo e incontrare Gesù” – ha esortato il papa.
“Svolgete sempre il vostro ministero con passione e dedizione, guardando i mille volti che passano davanti a voi. Sono quelli i mille volti del cuore di Cristo, ma tutti figli dell’unico padre” – ha concluso papa Francesco.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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