Papa Francesco alle FS: “Il treno sia segno di unità per il Paese”

Nella sua mattinata di udienze e di incontri, Papa Francesco è a colloquio anche con gli uomini e le donne di Ferrovie dello Stato.

papa francesco ferrovie
photo Getty Images

Ai dirigenti e ai dipendenti, Papa Francesco rivolge un appello: “Si eviti la discriminazione dei servizi fra utenti più fortunati e meno fortunati”.

Papa Francesco: “Il treno, mezzo fondamentale”

Un’udienza particolare quella di ieri mattina con gli uomini e le donne di Ferrovie dello Stato per Papa Francesco: “Un fondamentale mezzo di trasporto e connessione, un sostegno per lo sviluppo economico e sociale: questo è il treno” – ha introdotto il Pontefice.

Un grande impegno vi è richiesto: lavorate con cura e passione, in particolare per la sicurezza sul lavoro e sulla sostenibilità ambientale, siate disponibili e creativi. Queste sono le caratteristiche di chi ama la realtà e le persone che serve” – ha detto Francesco.

“L’Alta Velocità sia segno di unione per il Paese”

Ponendo la sua attenzione sul fiore all’occhiello di Ferrovie dello Stato, ovvero l’Alta Velocità, Francesco l’ha definita “il collegamento essenziale lungo gli assi principali del Paese. Ma in un mondo segnato dalla rapida evoluzione e dalla globalizzazione, è giusto dire e pensare che noi non siamo isole, ma snodi” – ha detto il Papa – “Siamo snodi in modi diversi e ciascuno secondo la sua posizione. Lo snodo è quello che pone il collegamento fra una strada e un’altra, quello che moltiplica le relazioni e il bene dei singoli e delle comunità ad ogni livello”.

Papa Francesco: “Non vi siano disuguaglianze fra i passeggeri”

Le Ferrovie siano attrattive capaci di richiamare investimenti, di migliorare la qualità e di favorire gli scambi commerciali. Diventi sostenibile dal punto di vista ambientale e siate solidali per un’uguale qualità dei servizi che offrite nelle varie tipologie di treno.

La rete ferroviaria si incarica, in qualche modo, di collegare le diverse zone del Paese, anche le più periferiche, così come fanno le vene e i capillari che conducono poi al cuore. Così le Ferrovie abbiano a cuore che nessun centro resti escluso e, ugualmente, non ci siano convogli considerati secondari dove, ogni giorno, ci si trova davanti l’affronto del sovraffollamento e delle difficili condizioni ambientali delle carrozze” – ha chiesto, infine, come un appello, Papa Francesco.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

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