Papa Francesco ha stabilito che la festa per la Madonna Madre della Chiesa entrerà ufficialmente nel calendario romano delle festività religiose. Ad annunciarlo con la pubblicazione di un decreto giorno 3 marzo è la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. In questo si legge che la festa diverrà universale e che verrà celebrata il lunedì dopo la Pentecoste. Nel decreto firmato dal cardinale Sarah e dall’arcivescovo Arthur Roche viene spiegato che l’ingresso della celebrazione nella preghiera liturgica della Chiesa cattolica (questa verrà inserita nella Messa e nella liturgia delle ore): “Aiuterà a ricordare che la vita cristiana, per crescere, deve essere ancorata al mistero della Croce, all’oblazione di Cristo nel convito eucaristico, alla Vergine offerente, Madre del Redentore e dei redenti”. Per quanto riguarda l’anno in corso la celebrazione cadrà giorno 21 maggio.
Il titolo di “Madre della Chiesa” è stato ufficializzato da papa Paolo VI al termine di una delle riunioni del Concilio Vaticano II e la Madonna è stata celebrata in tal senso a partire dal 1980 nelle litanie lauretane per volontà di papa Giovanni Paolo II. Di questo ruolo della Madonna, però, si parla da ben prima nelle parole profetiche in ambito teologico di Sant’Agostino e di San Leone Magno. I teologi facevano riferimento al Vangelo secondo Giovanni (19,25) in cui si narra che ai piedi della croce, Gesù affidò alla madre Giovanni dicendole che da quel momento in poi lui (in rappresentanza di tutto il genere umano) sarebbe stato suo figlio e che al contempo per l’apostolo la Madonna sarebbe diventata sua Madre. Nel decreto, infatti, viene fatto presente come la Madonna: “Accettò il testamento di amore del Figlio suo ed accolse tutti gli uomini, impersonati dal discepolo amato, come figli da rigenerare alla vita divina, divenendo amorosa nutrice della Chiesa che Cristo in croce, emettendo lo Spirito, ha generato. A sua volta, nel discepolo amato, Cristo elesse tutti i discepoli come vicari del suo amore verso la Madre, affidandola loro affinché con affetto filiale la accogliessero”.
Nel momento stesso in cui la Madonna ha pregato insieme ai discepoli nel cenacolo con l’intento di invocare e glorificare la discesa dello Spirito Santo, la Madre Celeste ha accettato il ruolo di “Madre della Chiesa”, un ruolo che le è stato riconosciuto in passato anche da papa Leone XIII e Benedetto XVI.
Luca Scapatello
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