Non una data scelta a caso per una decisione di tale rilievo. Esattamente come oggi, la svolta di Papa Francesco che possiamo definire epocale, all’evento mondiale di Medjugorje.
Una notizia che tutti i fedeli innamorati di Medjugorje, hanno accolto con grande entusiasmo.
Papa Francesco dà la notizia tanto attesa
La notizia attesa per lungo tempo: il Papa ha espresso parere positivo. Tre anni fa, il 12 maggio 2019 ricorreva la festa della Mamma, e proprio quel giorno, Francesco ha deciso di autorizzare i pellegrinaggi a Medjugorje, che dunque da quel giorno, possono essere ufficialmente organizzati dalle diocesi e dalle parrocchie e non avverranno più soltanto in forma “privataˮ come era accaduto fino ad allora. A darne notizia sono stati il nunzio apostolico in Bosnia-Erzegovina Luigi Pezzuto e il compianto arcivescovo Henryk Hoser, visitatore apostolico a carattere speciale della Santa Sede dal 2018 sino al 2021.
L’autorizzazione papale è da ritenersi cosa distinta rispetto all’autenticazione delle apparizioni, che richiedono ancora una valutazione finale da parte della Chiesa. Ma è dovuta al notevole flusso di persone che si recano a Medjugorje e gli abbondanti frutti di grazia che ne sono scaturiti, che meritano tutta l’attenzione pastorale che il Santo Padre ha inteso dare a quella realtà, rivolta a favorire e promuovere i frutti di bene in tutto il mondo.
La decisione del Pontefice è arrivata dopo circa un anno di distanza dalla nomina di Hoser, arcivescovo emerito di Warszawa-Praga in Polonia, quale visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, a tempo indeterminato e ad nutum Sanctae Sedis, cioè a disposizione della Santa Sede, avvenuta il 31 maggio 2018, festa della Visitazione di Maria a sua cugina Elisabetta.
Nel frattempo, altri fatti di rilievo hanno segnato la storia di Medjugorje. la nomina nel 2020 del nuovo Vescovo di Mostar, Mons. Petar Palic, che ha manifestato sin da subito un atteggiamento aperto e di serena collaborazione rispetto ai suoi predecessori, nell’ordine del loro ministero, Mons. Pavao Zanic e Mons. Ratko Peric. E poi e dopo la morte dell’arcivescovo Hoser, la successiva nomina del nuovo Visitatore la nomina dell’inviato dalla Santa Sede, Mons Aldo Cavalli, giunto a Medjugorje in occasione dell’anniversario di Lourdes, l’11 febbraio 2022.
Impossibile non notare, come la mano di Maria accompagna l’avvenimento Mariano più significativo della storia, per la sua risonanza in tutto il mondo, e per la peculiarità delle apparizioni e dei segreti ad esse legati.
A Papa Francesco va tutta la nostra gratitudine per la cura e l’attenzione dimostrata nel corso del suo Pontificato, verso questo luogo di grazia, che in oramai 41 anni, è diventato fucina di incalcolabili conversioni, innumerevoli vocazioni e guarigioni inspiegabili.