Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? “Ecco come avere pace nel cuore”. Ascoltiamolo e meditiamo sui suoi insegnamenti.
La meditazione di Papa Francesco invita a cercare la pace nel cuore anche attraverso le più piccole azioni quotidiane.
Papa Francesco: “La pace nel cuore”
La pace di cui ci parla Papa Francesco è la “pace che Gesù stesso ci ha donato”. Ma come ci può mantenere la pace del cuore? “È la pace il grande dono di Gesù, il dono di congedo lasciato ai discepoli — «Vi lascio la pace, vi do la mia pace» — e il tesoro prezioso che contraddistingue un cristiano. È la pace vera, non la banale tranquillità, ma la pace profonda, quella che fa sorridere il cuore anche durante tutte le prove, tutte le difficoltà, tutte le “tribolazioni” che s’incontrano nella vita”.
Papa Francesco: “La tribolazione di Paolo”
“Vivere in pace nel cuore, nella coscienza, vivere in pace nella famiglia, vivere in pace nella comunità, vivere in pace. E lo ha fatto mettendolo subito in relazione con un’altra realtà che sembra contrastante, quella delle tribolazioni. Anche qui, lo spunto è giunto dalla liturgia della Parola, con il brano degli Atti degli apostoli (14, 19-28) nel quale si narra di Paolo che viene lapidato e perseguitato a Listra, e afferma: «Dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni».
“Di fronte a tante sofferenze, ci chiediamo: «Ma dov’è la pace di Gesù?». E in tal senso, ricordo il momento in cui il Signore Gesù rivela ad Anania il mistero di Paolo e «gli dice: “Lui dovrà soffrire tanto per me”. Gli farò vedere queste sofferenze”.
Come si fa a trovare la pace?
Papa Francesco ci aiuta ad affrontare da vicino il dubbio e le sofferenze, perché solo dopo di esse arriverà la pace tanto desiderata: “Ecco allora il dubbio: «Ma la pace di Gesù e queste tribolazioni che sembrano essere cammino per entrare nel regno di Dio: come vanno insieme queste cose?». Non solo si tratta di una compresenza, ma è anche di più. Infatti questa vita di persecuzione, di tribolazioni che sembra essere una vita senza pace, è invece una beatitudine. Lo dice Gesù stesso, che termina le beatitudini con queste parole: “Beati sarete quando diranno tutte cose brutte contro di voi, vi insulteranno, vi perseguiteranno”.
La parola di Papa Francesco è sempre attuale: anche oggi, noi viviamo in un momento di continue tribolazioni e sofferenze. Quante volte perdiamo la fiducia in Dio ed in noi stessi, pensiamo di essere da soli ad affrontare tutto questo. Ricordiamoci sempre una cosa: Dio non ci abbandona mai. Come non ha abbandonato suo Figlio sulla croce, non lascerà che anche noi.
La fede: solo questa deve aiutarci a trovare la pace.
ROSALIA GIGLIANO
dall’omelia in Santa Marta – 21 maggio 2019
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