Ogni giorno, la Messa da Santa Marta di Papa Francesco sarà un modo per accompagnare i fedeli in questo momento difficile.
Papa Francesco, per sentirsi vicino a tutti i fedeli, celebrerà ogni giorno la Messa alle ore 7,00 in streaming: “Sarò vicino a tutti voi”.
Il Papa celebra la Santa Messa alle ore 7,00 in diretta streaming dalla cappella in Santa Marta: “Sono qui a pregare e a celebrare la Santa Messa per ognuno di voi. In particolare sono vicino a tutti gli ammalati, agli anziani”. Al termine della celebrazione, prima della benedizione finale, il Pontefice ci dona quotidianamente alcuni minuti di silenzio di fronte al Santissimo Sacramento.
Il Santo Padre, oggi, ha pregato per tutti i lavoratori: “Oggi, che è la festa di San Giuseppe lavoratore, anche la Giornata dei lavoratori, preghiamo per tutti i lavoratori. Per tutti. Perché a nessuna persona manchi il lavoro e che tutti siano giustamente pagati e possano godere della dignità del lavoro e della bellezza del riposo”.
Commentando le letture del giorno, Francesco ci introduce al concetto dell’uomo fatto ad immagine e somiglianza di Dio: “Dio creò. Un Creatore. Creò il mondo, creò l’uomo e diede una missione, all’uomo: gestire, lavorare, portar avanti il creato. E la parola “lavoro” è quella che usa la Bibbia per descrivere questa attività di Dio […] A tal punto che il lavoro non è che la continuazione del lavoro di Dio: il lavoro umano è la vocazione dell’uomo ricevuta da Dio al fine della creazione dell’universo”.
“E il lavoro è quello che rende simile l’uomo a Dio, perché con il lavoro l’uomo è creatore, è capace di creare, di creare tante cose, anche creare una famiglia per andare avanti. L’uomo è un creatore e crea con il lavoro. Questa è la vocazione […]
Oggi ci uniamo a tanti uomini e donne, credenti e non credenti, che commemorano oggi la Giornata del Lavoratore, la Giornata del Lavoro, per coloro che lottano per avere una giustizia nel lavoro, per coloro – imprenditori bravi – che portano avanti il lavoro con giustizia, anche se loro ci perdono” – ha concluso il Pontefice.
Alla fine della celebrazione e dell’Adorazione, il Papa ha invitato a recitare tutti questa preghiera:
“Regína caeli laetáre, allelúia. Quia quem merúisti portáre, allelúia. Resurréxit, sicut dixit, allelúia. Ora pro nobis Deum, allelúia.
(Regina dei cieli, rallegrati, alleluia. Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia, è risorto, come aveva promesso, alleluia. Prega il Signore per noi, alleluia)”.
ROSALIA GIGLIANO
Video: youtube/ San Giuseppe da Copertino
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