Ogni giorno, la Messa da Santa Marta di Papa Francesco sarà un modo per accompagnare i fedeli in questo momento difficile.
Papa Francesco, per sentirsi vicino a tutti i fedeli, celebrerà ogni giorno la Messa alle ore 7,00 in streaming: “Sarò vicino a tutti voi”.
Papa Francesco: la Messa in diretta streaming
Papa Francesco celebra la Santa Messa alle ore 7,00 in diretta streaming dalla cappella in Santa Marta: “Sono qui a pregare e a celebrare la Santa Messa per ognuno di voi. In particolare sono vicino a tutti gli ammalati, agli anziani”. Al termine della celebrazione, prima della benedizione finale, il Pontefice ci dona quotidianamente alcuni minuti di silenzio di fronte al Santissimo Sacramento.
“Prego per tutti i defunti”
Il Santo Padre ha pregato, oggi, per tutte le vittime del Coronavirus: “Preghiamo oggi per i defunti che sono morti per la pandemia. Sono morti da soli, sono morti senza la carezza dei loro cari, tanti di loro, neppure con il funerale. Il Signore li riceva nella gloria”.
Papa Francesco: “Quali sono gli atteggiamenti contro Gesù?”
Commentando le Letture del giorno, Francesco si concentra sul fatto di come i Giudei chiedano sempre a Gesù se lui è, effettivamente, il Cristo: “Questo ci suscita un dubbio: ma io credo? Cosa mi ferma davanti alla porta che è Gesù? Ci sono degli atteggiamenti previ alla confessione di Gesù. Anche per noi, che siamo nel gregge di Gesù. Sono come ‘antipatie previe’, che non ci lasciano andare avanti nella conoscenza del Signore”.
“Ricchezza, accidia, rigidità di cuore ci allontanano da Gesù”
“Il primo ostacolo è la ricchezza. Anche tanti di noi, che siamo entrati dalla porta del Signore, poi ci fermiamo e non andiamo avanti perché siamo imprigionati nelle ricchezze […] Un’altra cosa che impedisce di andare avanti nella conoscenza di Gesù, nell’appartenenza di Gesù, è la rigidità: la rigidità di cuore […]
Un altro impedimento: l’accidia. Quella stanchezza che ci toglie la volontà di andare avanti […] Un altro atteggiamento brutto è il clericalismo, perché si mette al posto di Gesù […] Un’altra cosa che ci impedisce di andare avanti nella conoscenza di Gesù è lo spirito mondano” – conclude il Pontefice.
La preghiera finale
Alla fine della celebrazione e dell’Adorazione, il Papa ha invitato a recitare tutti questa preghiera:
“Gesù mio, credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento dell’altare. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a Te. Non permettere che mi abbia mai a separare da Te”.
ROSALIA GIGLIANO
Video: youtube/ San Giuseppe da Copertino
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