Stamattina il direttore della sala stampa Vaticana ha annunciato che tutti gli impegni del Santo Padre, sarebbero stati sospesi. Cosa è successo?
Apprensione per la salute del Santo Padre, sebbene il bollettino ufficiale non desti particolare preoccupazione, mette sempre in agitazione il pensiero di un nuovo malessere per un uomo già molto provato.
Udienze sospese ma il Papa comunque fa arrivare il suo pensiero al mondo.
Il Papa influenzato sospende udienze
Il bollettino emanato da Matteo Bruni, direttore della sala stampa Vaticana, è stato reso pubblico alle 9.52 di questa mattina. Riporta di un “leggero stato influenzale” del Pontefice. Motivo per cui tutti gli impegni di oggi sono stati annullati. Il clima altalenante di questi giorni e gli ordinari virus influenzali che circolano sarebbero la causa del malessere, per cui si è reso necessario lo stop alle attività. Al momento non è stato chiarito se domani presenzierà la preghiera dell’Angelus dalla finestra del suo studio che affaccia in Piazza San Pietro, si deve capire come evolverà la situazione.
Il Papa non è certo una persona che fa un mistero delle sue condizioni di salute. Chiede continuamente preghiere per lui e quando sta male condivide di cosa soffre così da poter essere sostenuto. È accaduto anche di recente, quando all’incontro con i Rabbini del 7 novembre ha affermato con franchezza di non stare bene in salute. In quel caso si è trattato di un raffreddore che, però, non ha bloccato la sua agenda. Evidentemente si è trascurato ed ora a pochi giorni di distanza si è dovuto fermare per accelerare il processo di guarigione. È un uomo energico che non si ferma facilmente, ma uno spirito audace come il suo deve necessariamente fare i conti con un corpo ottantasettenne, che ha il diritto di essere protetto e curato. Ma, come ha sempre fatto, si concederà solo il tempo strettamente necessario, riprenderà presto a incontrare persone.
Niente allarmismi. Il Papa comunque segue le vicende del mondo
Nonostante lo stop forzato Papa Francesco ha voluto far arrivate a tutto il mondo un pensiero per la celebrazione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il post condiviso su X è una nuova condanna per la violenza sulle donne, definita “una velenosa gramigna che affligge la nostra società”. La gramigna per essere estirpata occorre andare alle radici. Nello specifico le radici della violenza si trovano nel pregiudizio e nell’ingiustizia. Solo un’azione educativa che mette al centro la persona e la sua dignità possono contrastare la diffusione di questo male.
Quindi proprio come fa ogni buon papà, anche se non si sente bene, continua a seguire ciò che accade, a far sentire la sua voce, ad esserci, con gesti, parole ma soprattutto con la sua preghiera.
Da parte di chi gli vuol bene non resta che unirsi al suo cuore orante e intercedere per la sua pronta guarigione.