Una presenza amica che ci accompagna sempre, ma siamo consapevoli di quanto preziosa sia? A spiegarcelo è Papa Francesco.
L’Angelo Custode, che Dio ha posto accanto ad ognuno di noi, ci permette di sentire la sua presenza in ogni momento. Ma come facciamo a comprendere se lui è davvero con noi?
Riconoscere i nostri angeli custodi come compagni invisibili ma costanti. Dio l’ha messo al nostro fianco ed è il nostro più caro e fidato amico.
Papa Francesco: l’importanza dell’Angelo custode
Una presenza che, difficilmente, riusciamo a percepire ma che è sempre lì, costante, accanto a noi. Il nostro Angelo Custode ci comprende più di chiunque altro, è sempre con noi, dal momento in cui siamo nati, e lì resterà per tutto il resto della nostra vita.
Ci guida, ci consiglia, ci supporta. Anche nei momenti difficili, nell’angoscia, ma soprattutto quando siamo in una situazione di peccato. Lui è sempre lì a sostenerci, ad indicarci la giusta via, quella che non ci allontana dal Signore.
Papa Francesco, in una sua omelia, ha spiegato quanto sia necessaria ed importantissima la figura dell’Angelo Custode per ciascuno di noi: “Il nostro Angelo non è solo con noi, ma vede Dio Padre, è in rapporto con lui. E’ il ponte quotidiano dall’ora in cui ci alziamo all’ora che andiamo a letto la notte, che ci accompagna ed è in rapporto con il Padre e noi”.
Il Pontefice, inoltre spiega il rapporto che l’angelo crea fra noi e Dio: “L’Angelo è la porta quotidiana alla trascendenza, all’incontro con il Padre: l’Angelo che mi aiuta ad andare per la strada, è perché guarda il Padre e sa qual è la strada”.
L’Angelo ci guida sulla strada del Signore
Sin da bambini, abbiamo imparato a pregare l’Angelo custode. Ma poi, crescendo, abbiamo iniziato a comprendere che la sua presenza è sempre più indispensabile e concreta. Ed abbiamo anche imparato a rivolgerci a lui con più assiduità, certi che non ci lascia mai da soli.
Preghiamolo insieme ancora una volta:
“Santo angelo custode,
sin dall’inizio della mia vita
mi sei stato dato come protettore e compagno.
Qui, al cospetto
del mio Signore e mio Dio,
della mia celeste Madre Maria
e di tutti gli angeli e i santi
io, povero peccatore
mi voglio consacrare a te.
Prometto di essere sempre fedele
e ubbidiente a Dio e alla santa Madre Chiesa.
Prometto di essere sempre devoto a Maria,
mia Signora, Regina e Madre, e di prenderla
a modello della mia vita.
Prometto di essere devoto anche a te,
mio santo protettore e di propagare secondo le mie forze
la devozione agli angeli santi che ci viene concessa
in questi giorni quale presidio ed ausilio
nella lotta spirituale
per la conquista del Regno di Dio.
Ti prego, angelo santo, di concedermi
tutta la forza dell’amore divino affinché
ne venga infiammato, e tutta la forza della fede
affinché non cada mai più in errore.
Fa’ che la tua mano mi difenda dal nemico.
Ti chiedo la grazia dell’umiltà di Maria
affinché sfugga a tutti i pericoli e,
guidato da te, raggiunga in cielo
l’ingresso della Casa del Padre.
Amen”