Nel Gennaio del 2014, una figura alquanto insolita compariva sul muro di Borgo Pio, nei pressi del Vaticano. L’autore dell’“opera” era stato Mauro Pallotta, in arte Maupal, che aveva voluto rappresentare Papa Bergoglio che spicca il volo in cielo, come Superman, portando con se una borsa di “valori cristiani”, da distribuire in giro per il mondo.
Il murales fu cancellato poche ore dopo, ma l’account della Santa Sede aveva fatto in tempo a fotografarlo e a diffonderne l’immagine sui Social.
Evidentemente l’idea del Papa Supereroe, il Superpope -come oggi viene definito- era piaciuta a molti e ben rispecchiava, fumettisticamente parlando, la missione e l’impegno, il messaggio evangelico e moderno di Bergoglio.
Il 29 Luglio di quest’anno, poi, Maupal, ebbe l’occasione di incontrare il Papa, durante un’udienza generale.
Quell’immagine di Superpope è diventata ora un’icona e viene stampata sulle magliette proposte dal Sito www.superpope.it.
Ogni maglietta ha sul davanti il disegno di Maupal e sul retro una frase del Papa. La prima ad essere stata scelta è: “La misericordia è il primo attributo di Dio. È il nome di Dio.”.
E’ questo un modo carino e divertente per proporre e ricordare ai devoti cristiani di fare la carità, per raccogliere fondi e per far partecipi tutti di un’atmosfera gioviale, quando responsabilmente condivisa.
Infatti, il ricavato della vendita di questo indumento sarà devoluto alle opere di beneficenza previste dal Papa.
L’8 Ottobre scorso, inoltre, l’artista Maupal, ha ripresentato il suo Superpope alla Fiera del Fumetto di Roma, la Romics, riscuotendo un grande successo di pubblico e di appassionati.
Lo stesso Monsignor Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, ha così commentato l’iniziativa: “Perché in un contesto di un mondo in cui tutto è gridato, tutto è grigio, tutto è arrabbiato, il tratto che fa sorridere e riporta un po’ di gentilezza è veramente un antidoto a questa cultura dell’urlo e delle rivendicazioni.”. “In fondo, Papa Francesco, fin dal primo momento si è presentato come un pastore, una guida che ha bisogno della preghiera del suo popolo, perché Dio lo possa benedire. Ha optato da subito per il tratto della prossimità, della vicinanza, alle persone.”.
E un Supereroe -si sa- va incontro alle persone che hanno bisogno di essere salvate, trovandosi sempre accanto a loro, nel momento giusto.