Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.
La meditazione di Papa Francesco ci invita a non escludere i fratelli, specialmente quelli che sono più lontani e in difficoltà.
Papa Francesco: “Attenzione agli ultimi”
Papa Francesco, oggi, pone l’attenzione sugli ultimi, sui dimenticati dalla società: “È coi fatti che Gesù ci chiede di includere tutti, perché come cristiani non abbiamo diritto di escludere gli altri, di giudicarli e chiudere loro le porte. Anche perché l’atteggiamento dell’esclusione è alla radice di tutte le guerre, grandi e piccole”.
“San Paolo non si stanca di ricordare il dono di Dio, quel regalo che Dio ci ha fatto di ricrearci, di rigenerarci. E dice questa parola tanto forte: “Nessuno di noi vive per sé stesso, nessuno muore per sé stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo sia che moriamo siamo del Signore. E per questo Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore di tutti, morti e vivi”.
Includere, come ha fatto Gesù
Il Santo Padre ci vuole spiegare proprio l’atteggiamento dell’inclusione: “L’atteggiamento che Paolo vuole sottolineare è proprio l’atteggiamento dell’inclusione. Infatti l’apostolo vuole che tutti i cristiani siano inclusivi, includano tutti, come ha fatto il Signore. E li ammonisce: “E tu, con questo che ha fatto il Signore, perché giudichi il tuo fratello? E tu, perché disprezzi il tuo fratello?”. Insomma l’apostolo fa sentire loro che hanno un atteggiamento che non è quello del Signore. Perché il Signore include; anche Paolo diceva in un altro passaggio: “Di due popoli ne ha fatto uno”. Invece questi escludono”.
Non escludiamo chi è diverso da noi. Siamo tutti figli dello stesso Dio, che ci ama tutti in egual misura senza differenza alcuna.
ROSALIA GIGLIANO
Dall’omelia in Santa Marta – 5/11/2015
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