Più di 50 morti e oltre 500 feriti sono per ora le somme dell’atroce vicenda avvenuta a Las Vegas ad un concerto Country. Ammazzati e feriti tutti da un esaltato che si era posto all’ultimo piano del edificio più vicino a sparare con una mitragliatrice. Il colpevole Steven Paddock, da quanto si dice, si è suicidato prima di cadere nelle mani della polizia. Si sarebbe convertito da qualche tempo all’islam e l’Isis avrebbe rivendicato l’attentato vergognoso poco dopo il comunicato stampa della polizia, con un comunicato stampa partito dalla sede principale dell’Agenzia dello Stato Islamico (Amaq).
Il Papa ha inviato un telegramma al vescovo di Las Vegas in cui dice di essere: “Profondamente rattristato per aver appreso della strage a Las Vegas”, ed esprime la sua “vicinanza spirituale a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia insensata”. Nel telegramma, inviato a nome del Papa dal cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, a monsignor Joseph Anthony Pepe, vescovo di Las Vegas, Francesco rende omaggio “agli sforzi della polizia e del personale di soccorso nelle emergenze”, e prega “per i feriti e tutti coloro che sono morti”, affidandoli “all’amore misericordioso del Signore.”.