Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.
La meditazione di Papa Francesco ci invita a guardare alla Chiesa come un luogo santo, di preghiera e di fede, e non come ad un supermercato.
Papa Francesco: “Custodiamo la Chiesa”
Papa Francesco, nella sua quotidiana meditazione, ci invita a guardare alla Chiesa con un occhio speciale, come se fosse la casa di ognuno di noi: “Chiese di servizio, chiese gratuite, come è stata gratuita la salvezza, e non chiese supermercato”.
“Gesù, quando scaccia quelli che vendevano nel tempio, lo purifica. Così facendo il Signore rende il tempio come deve essere: puro, solo per Dio e per il popolo che va a pregare. Ma, da parte nostra, come purificare il tempio di Dio? La risposta sta in tre parole che possono aiutarci a capire. Prima: vigilanza; seconda: servizio; terza: gratuità”.
Vigilare
La prima parola: vigilare. “Vigilanza: non solo il tempio fisico, i palazzi, i templi sono i templi di Dio: il più importante tempio di Dio è il nostro cuore, la nostra anima”.
Papa Francesco: “Le parole servizio e gratuità”
La seconda parola: servizio. “La seconda parola è servizio. Gesù ci fa capire che lui è presente in un modo speciale nel tempio di quelli che hanno bisogno. E lo dice chiaramente: è presente negli ammalati, quelli che soffrono, negli affamati, nei carcerati, è presente lì”
La terza parola: gratuità. “Gratuità nel servizio che si dà nelle nostre chiese: chiese di servizio, chiese gratuite, come è stata gratuita la salvezza, e non chiese supermercato”.
Custodiamo le nostre Chiese: sono la casa di Dio ma anche il nostro luogo di preghiera e di fede.
ROSALIA GIGLIANO
Dall’omelia in Santa Marta – 24/11/2017
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