Papa Francesco è stato operato nel pomeriggio di ieri. Il mondo intero è in apprensione per le sue condizioni di salute.
La prima notte, passata al Policlinico “Gemelli” di Roma, è stata piuttosto tranquilla. Il Pontefice, già ieri poco dopo l’intervento, ha parlato con i sanitari.
Le sue condizioni sono state buone fin da subito. Messaggi di vicinanza e di presta guarigione arrivati anche dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal segretario di Stato Vaticano, Parolin.
Notte tranquilla per il Papa
Una notte tutto sommato tranquilla quella che Papa Francesco ha trascorso al Policlinico “Gemelli” di Roma dopo che ieri pomeriggio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. L’intera equipe medica che lo segue, e che lo ha seguito sin da ieri, dal momento del suo ricovero e, poi, nel corso del suo intervento effettuato per una occlusione intestinale, è molto fiduciosa sulla sua ripresa.
“Al risveglio dopo l’intervento con cenni diceva di stare bene, sin da subito ci ha rassicurato di non provare dolore” – ha dichiarato all’Adnkronos, Massimo Antonelli, direttore dell’Unità operativa complessa Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Tossicologia Clinica del Policlinico – “Sono state queste le prime battute che abbiamo scambiato con Papa Francesco poco dopo il suo trasferimento nell’appartamento riservato”.
Papa Francesco, ricordiamo, è ricoverato al Gemelli da ieri pomeriggio, subito dopo aver officiato all’udienza generale in Piazza San Pietro, per un intervento chirurgico di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi a causa di un laparocele incarcerato. Un intervento che è durato circa tre ore e che è terminato intorno alle ore 18 di ieri pomeriggio.
La vicinanza di tutti in ospedale e non solo, specie dei bambini
“Dormiva ancora. Poi al risveglio gli abbiamo chiesto come si sentisse, e lui ci ha detto che stava bene” – ha dichiarato, ancora, il dottor Antonelli. Questa mattina, un comunicato della Sala Stampa Vaticana ha fatto sapere che il Papa ha trascorso una notte tranquilla e che il prossimo bollettino medico sarà emanato non prima dell’ora di pranzo.
Tantissimi i messaggi di vicinanza e di presta guarigione arrivati al Pontefice. In primis, dal presidente della Repubblica Mattarella: “Il popolo italiano tutto Le è vicino con sentimenti di affetto e solidarietà, che faccio pienamente miei” – ha scritto.
“Lo seguiamo col nostro affetto, lo seguiamo con la nostra preghiera, sperando che tutto possa risolversi al più presto e lui ritorni all’esercizio del suo ministero” – ha dichiarato, invece, il segretario di Stato vaticano, il Cardinale Parolin.
Un disegno ed un messaggio di pronta guarigione è arrivato anche dai bambini ricoverati all’ospedale “Gemelli” che hanno fatto sentire tutta la loro vicinanza al Papa, raccomandandogli di non avere paura.
Continuiamo a pregare anche noi per il Santo Padre perché possa, quanto prima, tornare al suo ministero e alla guida della Chiesa.