Per concludere il mese di maggio, il Santo Padre riunisce il mondo cristiano nella recita di un unico Santo Rosario.
Papa Francesco invita alla preghiera del Santo Rosario, insieme a tutti i Santuari del mondo, oggi, sabato 30 maggio.
Il Santo Padre e la preghiera del Santo Rosario: un legame indissolubile, sempre presente e costante. In questo mese di maggio, dedicato alla Vergine Maria, ognuno di noi ha dedicato più tempo alla preghiera personale, in particolar modo a quella del Rosario.
Oggi alle ore 17.30, Papa Francesco, in diretta in mondovisione, dalla Grotta di Lourdes presente nei Giardini Vaticani, reciterà il Rosario a conclusione del mese mariano: “Siamo assidui e concordi nella preghiera, come lo è stata Maria”, come è scritto negli Atti Degli Apostoli.
Papa Francesco ha voluto proporre questa iniziativa insieme al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, in particolare in questo momento di pandemia. Sarà un momento in cui Francesco, ai piedi di Maria, pregherà per tutti i contagiati dal Coronavirus, ma in particolare affiderà tutte le vittime alle braccia della Vergine.
Sarà possibile seguire la preghiera in diretta televisiva su TV2000, su Radio InBlu (la Radio ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana) e in diretta streaming su tutti i Media Vaticani ed i canali Facebook dei Santuari che parteciperanno alla preghiera. Il tutto, a partire dalle ore 17.20.
Una preghiera che unirà i principali Santuari mariani del mondo, che saranno collegati con il Vaticano dai 5 Continenti: Lourdes, Fatima, San Giovanni Rotondo, Pompei, Czestochowa; dagli Stati Uniti d’America, il santuario di Immaculate Conception (Washington D.C.); dall’Africa, il santuario di Elele (Nigeria) e di Notre-Dame de la Paix (Costa d’Avorio); dall’America Latina, il santuario di Nostra Signora di Guadalupe (Messico), di Chiquinquira (Colombia), di Lujan e di Milagro (Argentina).
“Vi invitiamo a promuovere e ad organizzare questo speciale momento di preghiera in comunione con il Santo Padre e soprattutto nel rispetto di tutte le norme igienico – sanitarie, emanate dai vostri rispettivi Governi Nazionali” – ha scritto Monsignor Fisichella, nella lettera inviata ai rettori dei Santuari, per annunciare la preghiera voluta da Papa Francesco.
“Ai piedi di Maria, al termine del mese a Lei dedicato e certi che la Madre celeste non farà mancare il suo soccorso, Papa Francesco porrà gli affanni e i dolori dell’umanità” – è il monito del Pontificio Consiglio.
Uniamoci anche noi in preghiera con Papa Francesco, da qualunque parte del mondo noi siamo. Maria ascolterà le nostre preghiere, ed elargirà grazie, in particolare a coloro che soffrono in questo difficile momento storico.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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