Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.
La meditazione di Papa Francesco ci invita a porre l’attenzione sul concetto della salvezza. Se si è salvi vuol dire che si è liberi.
Papa Francesco: “Chi è salvo, è libero”
Papa Francesco pone la sua riflessione sul concetto della salvezza, facendo riferimento, anche, ad alcuni brani della Bibbia: “Salvezza. Durante il suo viaggio da Bersabea a Carran, Giacobbe decide di fermarsi a riposare in un luogo solitario. In sogno, vede una scala che in basso poggia sulla terra e in alto raggiunge il cielo (cfr Gen 28,10-22a). La scala, sulla quale salgono e scendono gli angeli di Dio, rappresenta il collegamento tra il divino e l’umano, che si realizza storicamente nell’incarnazione di Cristo (cfr Gv 1,51), offerta amorosa di rivelazione e di salvezza da parte del Padre”.
La scala per unirci al cielo
Il Santo Padre usa un’allegoria, molto vicina a noi: quella della scala: “La scala è allegoria dell’iniziativa divina che precede ogni movimento umano. Essa è l’antitesi della torre di Babele, costruita dagli uomini che, con le proprie forze, volevano raggiungere il cielo per diventare dèi. In questo caso, invece, è Dio che “scende”, è il Signore che si rivela, è Dio che salva. E l’Emmanuele, il Dio-con-noi, realizza la promessa di mutua appartenenza tra il Signore e l’umanità, nel segno di un amore incarnato e misericordioso che dona la vita in abbondanza”.
“Di fronte a questa rivelazione, Giacobbe compie un atto di affidamento al Signore, che si traduce in un impegno di riconoscimento e adorazione che segna un momento essenziale nella storia della salvezza. Chiede al Signore di proteggerlo nel difficile viaggio che dovrà proseguire e dice: «Il Signore sarà il mio Dio» (Gen 28,21)”.
Papa Francesco: “Affidiamoci a Dio e saremo liberi”
Quando si è salvi, si è liberi: “E questo totale ed estremo affidamento è ciò che accomuna tutti nella ricerca della salvezza. Sono episodi di liberazione”.
Papa Francesco ci aiuta a capire che affidarci a Dio non è una cosa insensata: Dio sa sempre ciò che è giusto per noi. Affidiamoci a Lui, anche attraverso la Vergine Maria.
ROSALIA GIGLIANO
Dall’omelia dell’anniversario della visita a Lampedusa – 8/7/2019
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