Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.
La meditazione di Papa Francesco invita a conoscere i Santi del popolo di Dio.
Continua, oggi, la meditazione di Papa Francesco sulla Santità e su come ognuno di noi sia chiamato ad essere santo. In particolare, il Santo Padre, pone l’attenzione sui cosiddetti “santi della porta accanto”:
“Non pensiamo solo a quelli già beatificati o canonizzati. Lo Spirito Santo riversa santità dappertutto nel santo popolo fedele di Dio, perché «Dio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che lo riconoscesse secondo la verità e lo servisse nella santità». Il Signore, nella storia della salvezza, ha salvato un popolo. Non esiste piena identità senza appartenenza a un popolo. Perciò nessuno si salva da solo, come individuo isolato, ma Dio ci attrae tenendo conto della complessa trama di relazioni interpersonali che si stabiliscono nella comunità umana: Dio ha voluto entrare in una dinamica popolare, nella dinamica di un popolo”.
La santità è riversata da Dio su tutti noi: “Mi piace vedere la santità nel popolo di Dio paziente: nei genitori che crescono con tanto amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa, nei malati, nelle religiose anziane che continuano a sorridere. In questa costanza per andare avanti giorno dopo giorno vedo la santità della Chiesa militante. Questa è tante volte la santità “della porta accanto”, di quelli che vivono vicino a noi e sono un riflesso della presenza di Dio, o, per usare un’altra espressione, “la classe media della santità”.
Papa Francesco: “Essere santi sulla terra”
Papa Francesco ci aiuta a comprendere come tutti siamo Santi già qui sulla terra, senza necessità di dover essere già in Paradiso. Certo, l’essere santi sulla terra, operare e fare il bene seguendo la Parola di Dio, è solo il primo passo verso la santità del cielo.
Ma è comunque un buon inizio…un inizio sempre migliore, se non ci allontaniamo da Gesù. Senza dimenticare che noi siamo “il popolo santo di Dio”.
ROSALIA GIGLIANO
Dall’Esortazione Apostolica GAUDETE ET EXULTATE – capitolo Primo
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