Cosa affligge i pensieri di Bergoglio quando parla di pace? La risposta arriva nel suo ultimo messaggio inviato alla Comunità internazionale.
Le toccanti parole di Papa Francesco: “Mi faccio interprete del dolore di quella gente chiedendo la pace”.
Papa Francesco: il messaggio per la pace nel mondo
Papa Francesco invia un messaggio di pace alla Comunità Internazionale chiedendo, con forza, che si faccia qualsiasi cosa affinché cessino le guerre in Siria: “”Fate cessare le armi, offrendo aiuto concreto ai rifugiati ed aiutando quei paesi che offrono loro sostegno e accoglienza”.
La preghiera di papa Francesco per i bambini
Con queste parole, il santo padre scrive il suo messaggio. Un messaggio forte, dove il centro sono i bambini: “Il sangue innocente versato, specialmente dai bambini sotto i bombardamenti, sia la testimonianza più cruenta affinchè si cerchino soluzioni per arrivare ad accordi di pace. Fra questi, non dimentico i tanti che sono stati rapiti ed uccisi anche a causa della loro fede. In sei anni di Pontificato, non ho mai distolto la mia attenzione dalla Siria” – ha scritto papa Francesco.
La voce di speranza
Una voce di speranza quella di papa Francesco che, non nasconde, la difficoltà di dialogare con le parti, in particolare per quel che riguarda le persecuzioni in nome della fede attuate in quelle zone: “La mia preoccupazione è rivolta ai rifugiati e ai profughi perché chi li accoglie non generi altra violenza” – ha scritto Francesco.
La Siria è un pensiero costante per il papa. Anche nel messaggio di Pasqua, Urbi et Orbi, e durante le tantissime udienze generali, ha sempre condannato i fatti di sangue che si perpetuano in quella striscia di terra, chiedendo aiuto anche ai tanti potenti del pianeta che gli hanno fatto visita in Vaticano, non in ultimo al presidente russo Putin: “Invoco una soluzione pacifica attraverso il dialogo, il negoziato ed il sostegno fra le parti interessate, perché si trovi un punto di concordia e si porti la pace in quella martoriata terra di Siria” – ha concluso papa Francesco.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va