Papa Francesco a Sofia: “Cristo è vivo e ci vuole vivi”

Papa Francesco prega ai piedi della Vergine di Nesebar

Prima della recita del Regina Coeli.

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Una lunga preghiera mariana quella recitata dal santo padre ai piedi dell’icona della Vergine di Nesebar.

La preghiera in cattedrale

La preghiera di Papa Francesco alla vergine recitata davanti a oltre 3mila fedeli radunati nella cattedrale ortodossa di Sofia.: “Ci troviamo in questa antica cattedrale ed accanto alla chiesa patriarcale di Sant’Aleksander. Lì precedentemente ho pregato in ricordo dei santi Cirillo e Metodio. Desidero pregare e manifestare la mia stima e l’affetto per l’incontro con voi della chiesa ortodossa” – ha detto Francesco.

Un canto mariano intonato dai giovani delle parrocchie bulgare nella cattedrale, e poi la preghiera ai santi patroni d’Europa. La cattedrale, di costruzione bizantina, contiene al suo interno tutte le icone proveniente da tutte le chiese della Bulgaria: veri e propri simboli di fede ed indipendenza dal predominio russo.

La preghiera ai santi Cirillo e Metodio

La sosta silenziosa in preghiera del Pontefice davanti ai santi Cirillo e Metodio. Poi, prima del Regina Coeli, Francesco, all’esterno della cattedrale ha percorso come Giovanni Paolo II, un cammino che lo ha portato all’incontro con i fedeli, donando ai frati ed alle suore lì raccolti, alcune corone del Rosario.

Ha poi benedetto ammalati e bambini: “Cristo è la nostra esperienza più grande di amore. Tutto ciò che è toccato da lui si riempie di vita. Lui è vivo e ci vuole vivi” – ha concluso il papa.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

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