Papa Francesco: i telegrammi scritti ai Paesi che lo hanno ospitato in Africa

Papa Francesco, durante il suo ultimo Viaggio Apostolico in terra d’Africa, ha scritto numerosi telegrammi anche ai Paesi che l’hanno ospitato.

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Nove sono stati i Paesi ringraziati dal Santo Padre durante il volo di rientro a Roma. La sala stampa Vaticana ha deciso di pubblicarli.

Un pensiero costante è stato quello di Papa Francesco per i Paesi che l’hanno ospitato in questo viaggio in Africa, per l’Italia e per altri Stati presenti nelle sue preghiere. Tanto da ringraziarli uno ad uno con un telegramma diretto durante il volo di ritorno dal suo 31esimo Viaggio Apostolico.

Papa Francesco: “I telegrammi ai Paesi ospitanti”

E’ di consuetudine, infatti, che il Pontefice scriva un messaggio a tutti i Paesi che vengono sorvolati dall’aereo papale, in base alla destinazione, oltre a quelli che l’hanno materialmente ospitato. Papa Francesco ha rivolto, ad ognuno di loro, saluti e “benedizioni di pace e di benessere, in particolare per le popolazioni locali, assicurando loro preghiere” – fanno sapere dalla Sala Stampa Vaticana.

Rinnovo la mia gratitudine per la vostra calorosa accoglienza, e invoco sulla Nazione le benedizioni di Dio Onnipotente” – ha scritto Francesco nel telegramma indirizzato al Presidente del Madagascar, inviato dopo il decollo dall’aeroporto del Paese.

Il telegramma al Presidente Mattarella

Ma quali sono i Paesi a cui Francesco ha scritto? Madagascar, Kenya, Tanzania, Sud Sudan, Etiopia, Sudan, Egitto, Grecia ed Italia: a tutti loro, il Santo Padre ha scritto: “Al mio rientro dal mio Viaggio Apostolico in Madagascar, Maurizio e Mozambico, dove ho avuto la possibilità di incontrare popoli ancorati a salde tradizioni spirituali e desiderosi di progredire, formulo di cuore per Lei, Presidente, e per la Nazione Italiana un cordiale auspicio di serenità assicurando la mia preghiera” – ha scritto al Presidente della Repubblica Mattarella.

Papa Francesco è rientrato a Roma ieri sera, intorno alle 19. Dopo l’atterraggio, come di consueto, si è recato a Santa Maria Maggiore in preghiera, per ringraziare la Vergine del viaggio appena trascorso.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

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