Il periodo di riposo del santo padre
Papa Francesco trascorrerà l’estate in Vaticano.
“Solo tanto riposo per arginare la stanchezza e lo stress”.
Le vacanze di Papa Francesco
Nessuna vacanza per papa Francesco, ma solo un lungo periodo di riposo. Questo è quello che fanno sapere dal Vaticano e che è stato annunciato durante l’ultima udienza pubblica del periodo estivo, il 26 giugno.
Per tutto il periodo estivo, papa Francesco sarà sempre presente in Vaticano, non andrà a Castel Gandolfo come i suoi predecessori (come ormai fa da sei anni a questa parte), ma trascorrerà i mesi di luglio ed agosto al fresco dei giardini vaticani e in Santa Marta, ed avrà solo come appuntamenti pubblici l’Angelus della domenica mattina.
Il periodo di riposo in Vaticano
Per permettergli un lungo periodo di riposo, anche per recuperare forze contro lo stress di un anno intero fra viaggi ed udienze, per il santo padre sono state sospese tutte le udienze: solo quelle del mercoledì riprenderanno regolarmente a partire dal 7 agosto.
“Niente mare e niente montagna per il santo padre. Solo tranquillità e riposo” – hanno fatto sapere dal Vaticano. Ma perché questa scelta? “Io ho fatto le vacanze. Come al solito le faccio a casa. Ho bisogno di recuperare le forze, ho bisogno di trattare bene le mie nevrosi…e una di queste è che sono troppo attaccato all’habitat. L’ultima volta che ho fatto le vere e proprie vacanze fuori Buenos Aires è stato nel lontano 1975, con la comunità dei gesuiti. Poi nulla più. Le mie vacanze? Mi basta solo cambiare un po’ i ritmi, dormire di più, leggere le cose che mi piaccio e soprattutto pregare di più. Questo farò a luglio e ad agosto” – aveva detto qualche tempo fa papa Francesco.
Papa Francesco: trovare la sana cultura dell’ozio
“La persona non è solo lavoro: dobbiamo anche iniziare a pensare alla sana cultura dell’ozio. Nei mesi estivi cercheremo un po’ di riposo da ciò che ci affatica il corpo. Ma non dimentichiamo di trovare il ristoro vero nel Signore” – ha augurato a tutti il santo padre.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: aleteia.org