Oggi 13 dicembre ricorre un anniversario importante per Papa Francesco: 47 anni fa Jorge Bergoglio veniva ordinato presbitero dall’arcivescovo Ramón José Castellano. Quella è stata la prima tappa di un percorso spirituale votato alla parola di Dio e all’assistenza dei bisognosi che è cominciato inaspettatamente quando aveva appena 17 anni:
“Fu un grande dono quello che lo raggiunse improvvisamente quando aveva 17 anni. Era il 21 di settembre e come molti altri giovani Jorge Bergoglio si apprestava a uscire per festeggiare assieme ai suoi compagni il giorno dello Studente. Prima di questo, però, da buon cattolico praticante che frequentava la chiesa di San José de Flores, decise di iniziare la giornata passando dalla parrocchia- Si legge nella prima biografia dedicata al Santo padre- Al suo arrivo trovò un sacerdote che non conosceva, ma che gli fece subito una grande impressione e a cui chiese di potersi confessare. Quel giorno non si trattò di una confessione come un’altra, bensì di un incontro capace di esaltare la sua fede e fargli scoprire la sua vocazione religiosa. […] Tornò a casa con una convinzione ferma: voleva, doveva, diventare sacerdote”.
Quel desiderio ardente di diventare sacerdote non ha mai abbandonato Papa Francesco, il quale nel corso della sua carriera sacerdotale ha sempre mostrato una predilezione per la formazione dei presbiteri. Nel corso degli anni ’80 Jorge Bergoglio ha dedicato gran parte del suo tempo per l’insegnamento ai canditati al sacerdozio, condividendo con loro il lavoro di comunità nelle azioni quotidiane ed ha insegnato loro il valore della preghiera, della meditazione e della contemplazione. La sua dedizione all’insegnamento non si è affievolita nemmeno quando, nel 1992, Papa Giovanni Paolo II lo ha ordinato ausiliario di Buenos Aires.
La sua predilezione per la vita sacerdotale è stata chiara anche dopo la sua elezione come Papa nel 2013, quando ha deciso di rinunciare a tutti gli onori ed i simboli che spettano ad un pontefice e si è posto alla stregua di un qualsiasi parroco, invitando tutti i membri della Chiesa a seguire il suo esempio per svestire i panni vetusti della magnificenza e donarsi nuovamente al messaggio originale, tornando a seguire il popolo dalle strade invece che dai pulpiti.