Papa: invochiamo Maria con la preghiera semplice ed efficace del Rosario


Al termine dell’udienza generale il Papa, salutando i giovani, gli ammalati e gli sposi novelli, ha invitato a invocare, in modo particolare in questo mese di maggio, “la celeste intercessione di Maria, la Madre di Gesù”. Ascoltiamo le parole del Pontefice nel servizio di Elvira Ragosta:

“Cari giovani, imparate a pregarla con la preghiera semplice ed efficace del Rosario; cari ammalati, la Madonna sia il vostro sostegno nella prova del dolore; cari sposi novelli, imitate il suo amore per Dio e per i fratelli!”.

E’ una preghiera, quella del Rosario, che Papa Francesco ha più volte raccomandato ai fedeli, definendola la preghiera dei semplici e dei santi. Secondo la tradizione, questa preghiera semplice e profonda è nata nel XIII secolo in ambiente domenicano ed è poi sempre stata caldeggiata dai Papi. Inoltre, Papa Francesco regala spesso alle persone che incontra una corona del Rosario. “La Madonna – ha detto una volta – è sempre vicina ai suoi figli e pronta a venirci in aiuto quando la preghiamo”. Tantissimi i fedeli, di diverse nazionalità e di ogni età, presenti oggi in Piazza San Pietro e tanta da parte loro la devozione verso la Madonna. Ecco alcune testimonianze:

R. – La Madonna è la madre di tutti; è come avere una mamma che dall’alto ci protegge.

R. – Penso sia un punto di riferimento importante per tutti noi, nella vita di tutti i giorni …

R. – Sono legatissimo alla figura della Madonna perché rappresenta la dolcezza, l’amore materno, tutto quello che è amore puro …

R. – Nella nostra vita e nella nostra famiglia è importante perché dà il sostegno necessario nei momenti del bisogno e dà a noi la speranza e la forza di andare avanti. Quindi, la presenza di Maria rappresenta fiducia, speranza, condivisione sia delle gioie sia delle sofferenze.

R. – Per me la Madonna è importantissima: sono del Messico, e la Madonna al Messico – e credo a tutto il mondo – dà una benedizione speciale, nel mese di maggio: alle famiglie e alla donna.

R. – Questo mese di Maria è il mese più bello, perché tutti i fiori fioriscono – io sono brasiliano, vengo dal Brasile – e le chiese sono piene piene, perché la gente è contenta perché la Madonna è quella che ci porta a Cristo Gesù, al Risorto. Dopo la Pasqua, abbiamo questo mese per cantare le lodi a Dio Padre per Cristo Gesù, con Maria, la mediatrice: è lei che ci aiuta a capire tante cose, a vivere nell’essenziale, l’“essere Maria”. Non è una devozione solamente: gli esercizi spirituali mariani del mese di maggio sono un’esperienza di vita con Maria, è camminare insieme con lei, è godere – dopo tutto quello che Lei ha sofferto nella sua vita – la gloria della resurrezione.

D. – Quanto le è di conforto, la preghiera del Rosario?

R. – Molto! Specialmente nei momenti di difficoltà, ci aiuta moltissimo ad affrontare i problemi della vita. Quindi, moltissimo.

R. – Io ogni giorno prego la Madonna.
fonte: radiovaticana

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