Il 26 settembre Papa Francesco accoglierà le rappresentanti dell’organizzazione Talitha Kum, rete internazionale anti-tratta di esseri umani.
L’incontro avverrà al termine di un summit internazionale in cui le suore discuteranno delle prossime azioni da intraprendere.
Il summit delle suore anti-tratta a Roma
A partire dal prossimo 21 settembre giungeranno a Roma da tutte le parti del mondo, le rappresentanti dell’Unione internazionale delle superiori generali che raggruppa tutti gli ordini religiosi femminili. L’incontro è teso a celebrare il decimo anniversario della nascita di Talitha Kum, la rete internazionale anti-tratta dell’essere umano. L’associazione è nata con l’intento di contrastare il sempre crescente fenomeno delle nuove schiavitù e liberare le vittime dalla morsa della malavita.
Il summit durerà fino a giorno 26 settembre, quando le suore verranno ricevute in udienza dal Santo Padre (molto attento alla tematica delle nuove schiavitù). Nei giorni precedenti le partecipanti si scambieranno informazioni utili a contrastare al meglio il traffico degli esseri umani. Ci sarà ovviamente spazio per le testimonianze di chi, grazie all’intervento delle suore, è stato salvato dalla schiavitù ed ora può affrontare una vita normale. Tra queste molto toccante è il racconto di Michaela, 27enne romena trascinata in Italia con l’inganno e costretta a prostituirsi. Oggi studia giurisprudenza con l’obbiettivo di aiutare chi, come lei, viene costretta a prostituirsi.
L’importanza di Talitha Kum nel mondo
Era il 2009 quando un gruppo di consacrate ha deciso di attivare una rete di contrasto alla tratta degli esseri umani. Quella che poi avrebbe preso il nome di Talitha Kum è nata dall’esigenza di aiutare le vittime del commercio di esseri umani. Le suore, infatti, si erano rese conto che il commercio aveva assunto altre forme rispetto al passato e tendeva ad essere più forte e tentacolare che mai. Da qual giorno sono centinaia di migliaia le ragazze, donne e bambini che sono stati salvati e riportato ad una vita normale.
L’emergenza, tuttavia, è tutt’altro che risolta visto che secondo gli ultimi dati la tratta coinvolge circa 40 milioni di persone. Tra queste il 70% è composto da bambini e giovani donne. In questi anni Talitha Kum si è diffusa in tutto il mondo (in 92 paesi) ed ha costituito 45 reti nazionali nei 5 continenti. L’incontro di Roma servirà a coordinare tutte le sedi e a far crescere ulteriormente l’associazione, nella speranza di poter aiutare sempre più vittime.
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Luca Scapatello
Fonte: Il Messaggero