Don Mirco Bianchi, parroco Villamarina e Gatteo Mare (provincia rispettivamente di Forlì e Cesena) ha pensato bene di sfruttare una delle caratteristiche dei social, la diretta Facebook, per organizzare una preghiera del Rosario che potesse raggiungere il maggior numero di persone possibile. L’iniziativa ha raggiunto subito notevoli consensi, con migliaia di persone che hanno apprezzato l’iniziativa ed hanno condiviso la diretta.
Da un lato, dunque, l’iniziativa ha raccolto i frutti sperati ma al contempo ha subito il rovescio della medaglia di una piattaforma aperta a tutti e spesso “abitata” da contestatori di professione. Succede così che nel mezzo di fedeli intenti a condividere con gli altri la propria preghiera, hanno fatto irruzione estremisti islamici, satanisti e anticlericali che hanno cominciato ad insultare ed inveire contro il parroco per l’iniziativa.
Il clamore suscitato dal rosario in diretta Facebook ha il blocco temporaneo del profilo del sacerdote per diversi giorni, probabilmente a causa delle segnalazioni di chi non ha approvato una libera espressione di fede (nessuno era obbligato a seguire la diretta FB). Nonostante le mele marce ed il timore che i suoi fedeli possano incorrere in ripercussioni, don Bianchi si è detto pronto a portare avanti la sua iniziativa “con serenità e dedizione a Cristo”.