“La santità per natura a contatto col peccato, con le più sozze lordure, anzi come divenuto peccatore lui stesso”, questo il Cristo della Passione.
Padre Pio è probabilmente il Santo più conosciuto degli ultimi decenni. Di lui si parla in tutto il mondo. Da ogni luogo, i pellegrinaggi arrivano a San Giovanni Rotondo, al Convento che conserva il suo corpo.
Dagli scritti di Padre Pio sulla Passione di Cristo
“Egli l’essenza della purezza, la santità per natura a contatto col peccato, con le più sozze lordure, anzi come divenuto peccatore lui stesso. Chi può comprendere il disgusto che ne prova nell’intimo del suo spirito, l’orrore che ne sente, la nausea e il ribrezzo che ne risente?
Ed avendoli presi tutti sul suo dorso, nessuno eccettuato, questa immensa mole lo schiaccia, lo opprime, lo abbatte, lo prostra ed egli sfinito geme sotto il peso della giustizia divina, dinanzi al Padre suo, che volta altrove la faccia pronto a colpirlo, quale maledetto in tutto il suo furore”.
Gesù è innocente, ma viene trattato come il peggior colpevole. Accusato del peccato non commesso, assorbe quelli dell’umanità e si “deforma”, per questo, anche nell’aspetto. Da Santo quale era, diviene un reietto che non fa pietà a nessuno!
Padre Pio: la grandezza del Santo con le stimmate
Di lui si è tanto discusso, in passato, prima di riconoscerne la santità. Durante la sua vita terrena, soffrì molto, a causa dei segni della Passione che lo accompagnarono per gran parte della sua esistenza e che non smettevano di sanguinare.
Il Padre di Pietrelcina, però, soffrì anche a causa della Chiesa che, attraverso il Sant’Uffizio (oggi Congregazione per la Dottrina della Fede) si rifiutava di credere alle manifestazioni mistiche che lo riguardavano. Fu Giovanni Paolo II, eletto Papa, a sciogliere ogni riserva su di lui, spingendo avanti la sua causa di canonizzazione.
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Antonella Sanicanti