Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “La ricerca esclusiva dell’avere diventa un ostacolo alla crescita dell’essere”.
“Bisogna evangelicamente ritornare bambini. Bisogna avere il culto della vita nelle sue forme più deboli, più innocenti, più essenziali. Sappiate quest’oggi curvarvi amorosi
sui vostri bimbi”. (San Paolo VI)
Oggi vi proponiamo di meditare su questo pensiero lasciato a tutti noi da San Papa Paolo VI.
“La ricerca esclusiva dell’avere diventa [… ] un ostacolo alla crescita dell’essere e si oppone alla sua vera grandezza: per le nazioni come per le persone, l’avarizia è la forma più evidente del sottosviluppo morale”.
Pensiero dei Santi: chi era San Paolo VI
San Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini nacque a Concesio (Brescia) il 26 settembre 1897. Eletto papa nel 1963, succedette a Giovanni XXIII. Quando nel 1962 si inaugurò l’apertura del Concilio Vaticano II, Montini, ancora cardinale, partecipò attivamente ai lavori pronunciando due interventi sulla liturgia e sulla Chiesa.
Il suo pontificato fu accompagnato da numerosi viaggi, per citarne solo alcuni: si recò in Terrasanta nel 1964, in India, in Portogallo nel Santuario di Fatima, in Colombia, a Ginevra e a Istanbul.
La devozione Mariana
Più volte durante il suo magistero, Paolo VI rivolse il proprio pensiero al popolo cristiano, raccomandandolo alla devozione verso la Vergine Madre. Il 13 maggio 1967, nel documento Signum Magnum, il santo Padre presentava la maternità spirituale di Maria, colei che aveva accettato di dare forma umana al Verbo. Metteva inoltre in risalto il rapporto tra la Vergine di Nazareth e la Chiesa.
La sua intercessione salvò due vite
Papa Paolo VI venne dichiarato beato il 9 ottobre 2014 da papa Francesco. Il miracolo che lo portò alla beatificazione avvenne negli Stati Uniti nel 2001 e salvò un feto al quinto mese di gravidanza. I medici consigliarono alla donna in dolce attesa di abortire, viste le complicazioni della gravidanza.
Rifiutandosi di accettare il consiglio chiese l’intercessione di Papa Pio VI. Dopo l’ottavo mese il bambino nacque prematuramente, ma sano. La guarigione, avvenuta nel ventre materno, fu dichiarata inspiegabile scientificamente da parte della Consulta medica della Congregazione delle Cause dei Santi.
Il 14 ottobre 2018, lo stesso papa Francesco dichiarò Paolo VI santo. Questa volta il miracolo avvenne in Italia, in provincia di Brescia. Vanna Pironato Tagliaferro, al quinto mese di gravidanza, era a rischio aborto a causa di una patologia che avrebbe potuto compromettere la nascita del feto.
Si recò presso Santuario delle Grazie per pregare papa Paolo VI e chiedere la sua intercessione. La nascita avvenne il 25 dicembre 2014 e anche in questo caso la Congregazione delle cause dei santi esaminò il miracolo per intercessione dichiarando la guarigione inspiegabile per cause scientifiche.