Il demonio esiste eccome è combina sfracelli nella vita delle persone che naturalmente sono vittima dei suoi inganni, molti cadono nella sua rete , è finiscono per negare la sua esistenza e il suo accanimento nel procurare il male alle persone che diventano sue vittime. Alcuni erroneamente pensano che il satanismo non sia niente di pericoloso, fatto di innocui giochi innocenti dove non si corre alcun rischio. Niente di più sbagliato facciamo solo il gioco del demonio che tende a mistificare la sua presenza e la sua azione, camuffando il male e travestendolo da bene.
Ascoltiamo le parole di Papa Francesco che ci ricorda:
L’invito del Santo Padre è quello di non minimizzare e non confondere l’azione del diavolo con le malattie psichiche. Francesco ha chiesto ai cristiani di «non essere ingenui» davanti al tentativo di trovare spiegazioni «per diminuire la forza del Signore». Una tentazione ricorrente quella di sminuire la figura di Gesù come fosse «al massimo un guaritore», da non prendere «tanto sul serio». Un atteggiamento, ha denunciato il Papa, che è «arrivato ai nostri giorni».
Il Papa ha quindi indicato le tre vie per «resistere» al maligno. «Non confondere la verità. Gesù lotta contro il diavolo: primo criterio. Secondo criterio: chi non è con Gesù, è contro Gesù. Non ci sono atteggiamenti a metà. Terzo criterio: la vigilanza sul nostro cuore, perché il demonio è astuto. Mai è scacciato via per sempre! Soltanto l’ultimo giorno lo sarà».
E ha invitato i cristiani alla «vigilanza, perché la strategia di lui è quella: ”Tu ti sei fatto cristiano, vai avanti nella tua fede, io ti lascio, ti lascio tranquillo. Ma poi quando ti sei abituato e non fai tanta vigilanza e ti senti sicuro, io torno”. Il Vangelo di oggi incomincia con il demonio scacciato e finisce con il demonio che torna! San Pietro lo diceva: “È come un leone feroce, che gira intorno a noi”. È così».
«”Ma, Padre, lei è un po’ antico! Ci fa spaventare con queste cose” – ha aggiunto il Papa, riferendosi a possibili obiezioni – No, io no! È il Vangelo! E queste non sono bugie: è la Parola del Signore! Chiediamo al Signore la grazia di prendere sul serio queste cose. Lui è venuto a lottare per la nostra salvezza. Lui ha vinto il demonio! Per favore, non facciamo affari con il demonio! Lui cerca di tornare a casa, di prendere possesso di noi… Non relativizzare, vigilare! E sempre con Gesù».
Ma mica crederete ancora a cose come il satanismo? Sono solo sciocchezze, innocui giochi ma niente di cattivo. A vedere oggi gli occhi di questa signora (foto in basso) quasi quasi si fa fatica a crederle. Eppure è così: la mamma l’ha fatta violentare da 1800 uomini. Si avete letto bene. “Devi farlo per Satana” le sussurrava all’orecchio la madre scellerata.
Ecco di fronte a fatti del genere (certificati non dalla Chiesa Cattolica ma dagli investigatori inglesi) io mi indigno e chiedo ad alta voce: dove sono coloro che dicono che non è vero che il satanismo è pericoloso? Dove sono quelli che dicono che in fondo il satanismo altro non è che un pensiero e una filosofia positiva? Dove sono gli intellettuali che affermano che anche praticare il satanismo rientra nella liberà di religione?
Ecco andate a dirlo a questa donna.
Lei ha scelto di farsi chiamare “Annabelle Forest”. La sua storia arriva dal Galles, precisamente da Llanelli. Annabelle ha scritto un libro sulla sua vita, in cui racconta di essere stata obbligata dalla madre a fare sesso con 1.800 uomini da quando ha compiuto 18 anni. La madre e il patrigno facevano parte di una setta satanica e scopo della prostituzione era proprio quello di raccogliere fondi che servivano a finanziarla.
A soli 7 anni era stata obbligata a guardare sua madre mentre aveva rapporti sessuali con altri uomini e 4 anni dopo è stata violentata. A 17 anni è rimasta incinta del suo patrigno, ma il bimbo le è stato tolto subito dopo il parto e non sa che fine abbia fatto. Oggi la donna ha scritto un libro per far conoscere la triste realtà delle sette e far sapere “quanto mia madre è stata crudele”, dopo che sia lei, Jacqueline Marlengo, sia il capo della setta, Colin Batley, sono stati condannati a 12 anni di reclusione.
Colin Batley è questo galantuomo (foto). Di mestiere faceva il vigilantes ma aveva una passione indovinate per chi? Per quell’altro genio di Aleister Crowley, il fondatore del satanismo moderno, il compianto mistico e mago a cui piaceva farsi chiamare la Grande Bestia. Secondo gli investigatori inglesi Batley conosceva a menadito il suo Libro della Legge – il principale testo sacro del Thelema – libro in cui Crowley scriveva testualmente: “Io sono il Serpente che dona la Conoscenza ed il Piacere e gloria fulgida, ed eccita i cuori umani con l’ebbrezza. Per adorarmi prendete vino e strane droghe di cui narrerò al mio profeta ed inebriatevene. Non vi faranno alcun male. Questa della follia con sé stessi è una menzogna. L’esibizione dell’innocenza è una menzogna. Sii forte, o uomo! Desidera, godi ogni cosa dei sensi e dell’estasi: non temere che alcun Dio possa punirti per questo”.
Fonte: ilsegnodigiona.it